E' morto Antonio Bellini, lutto nel calcio a cinque

Aveva creato Miracolo Piceno, la squadra di calcetto che per anni è stata il punto di riferimento di tutti gli appassionanti ascolani. I funerali mercoledì 31 alle 19

Una foto di Antonio Bellini

Una foto di Antonio Bellini

Ascoli, 30 agosto 2016 - Il mondo del calcio a cinque ascolano è in lutto. Ieri si è infatti spento Antonio Bellini stimato dirigente di calcetto e protagonista per tanti anni di fantastici campionati di Futsal con il Miracolo Piceno prima e con l’Adverso Ascoli poi. Una malattia veloce e dilaniante lo ha portato via in brevissimo tempo dall’affetto dei suoi cari lasciando tanta tristezza in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo in campo e fuori. A lui si deve come detto la ‘favola’ del Miracolo Piceno, la squadra di calcetto che per anni è stata il punto di riferimento di tutti gli appassionanti ascolani.

Ma Antonio amava lo sport in generale: tifoso dell’Ascoli, aveva grandissime capacità nel valutare la bravura di un atleta e per questo ha spesso portato tra le cento torri svariati di italo-brasiliani fortissimi. È stato lui con la sua conoscenza della lingua spagnola e portoghese a dare la possibilità a tanti ragazzi ascolani di allenarsi con campioni sudamericani, con tecnici specializzati e con autentici fuoriclasse. Ancora oggi tutti quelli che anche una sola volta hanno indossato le scarpette da calcetto per fare una partita, conoscono Antonio Bellini che praticamente viveva in palestra insieme ai suoi ragazzi.

Cinquantaquattro anni, sposato con due figli, Antonio se ne è andato troppo presto. A chi lo aveva visto a luglio allo Squarcia durante la Giostra della Quintana aveva regalato il suo tradizionale sorriso, sapeva di star male ma non ha mai mollato neanche un attimo. I funerali si svolgeranno domani, alle 19 nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria, la chiesa dei Frati di via Napoli a Porta Maggiore. Alla moglie Roberta Coccia, ai figli Simone e Nicolò, alla sorella Lucia e alla mamma Anna, le condoglianze di tutto il mondo dello sport e quelle del Carlino.