Incidente a Campofilone, paura per mister Ciù Ciù

Il fondatore della casa vinicola Ciù Ciù di Offida, Natalino Bartolomei coinvolto in una spaventosa carambola lungo la Statale 16

Auto distrutta, Natalino Bartolomei, 74 anni, era alla guida di una Fiat Sedici

Auto distrutta, Natalino Bartolomei, 74 anni, era alla guida di una Fiat Sedici

Campofilone (Ascoli Piceno), 3 gennaio 2018 - Paura per il fondatore della casa vinicola Ciù Ciù di Offida, rimasto coinvolto ieri pomeriggio in una spaventosa carambola lungo la Statale 16 in territorio di Campofilone. Il 74enne Natalino Bartolomei era diretto verso sud alla guida della sua Fiat Sedici che è finita contro la cuspide del guardrail al chilometro 370, prima di girare più volte su se stessa ed essere sbalzata nella corsia opposta. Un miracolo che nessun’altra auto sia rimasta coinvolta, così come è uscito miracolato dall’abitacolo il noto imprenditore offidano. Con l’impatto violento contro il guardrail, la parte anteriore della macchina è andata completamente distrutta e sono scoppiati gli airbag.

Tra l’altro l’auto ha rischiato di precipitare giù nel sottopasso che porta sulla spiaggia di Marina di Campofilone, all’altezza dello chalet Casa de Mar. Bartolomei ha riportato un forte trauma toracico ma è rimasto sempre cosciente, tanto che è stato lui stesso a rassicurare i famigliari preoccupati delle sue condizioni di salute appena appresa la notizia. L’ambulanza arrivata sul posto, in località Tre Camini, ha trasportato il ferito al pronto soccorso dell’ospedale di San Benedetto. La polizia stradale ha invece effettuato i rilievi dell’incidente, solo poi la Fiat Sedici è stata rimorchiata dal carro attrezzi. Da una prima ricostruzione il 74enne avrebbe fatto tutto da solo e non è escluso che sia stato un malore a fargli perdere il controllo del mezzo.

Il traffico sull’Adriatica è rimasto bloccato per circa mezzora a partire dalle 15.30 sia per consentire i rilievi che la pulizia della strada, con l’asfalto pieno di olio. Oltre agli agenti, sono arrivati sul posto a regolare il traffico anche gli operai Anas. Gli stessi hanno pensato anche a una prima messa in sicurezza del guardrail sfondato dall’auto e a segnalare il pericolo agli automobilisti di passaggio. La notizia del terribile schianto si è diffusa velocemente tra Piceno e Fermano dove l’imprenditore è molto conosciuto e stimato. La sua vita è raccontata anche in un libro che ripercorre la storia della sua azienda nata nel 1970 poco distante da Offida e fondata proprio da Natalino e dalla moglie Anna che hanno avuto il merito di riscoprire i vitigni autoctoni del Piceno. Ora i figli Walter e Massimiliano guidano l’azienda di famiglia che esporta vini in quasi tutto il mondo.