Omicidio Albertini, sorpresa: due anni a Giobbi per lesioni, 12 a Chirico

Il pugliese ritenuto colpevole di omicidio preterintenzionale, il tabaccaio ascolano assolto dall'accusa più grave

La vittima dell'aggressione, Giovanni Albertini

La vittima dell'aggressione, Giovanni Albertini

Ascoli, 16 febbraio 2017 - E' una sentenza a sorpresa quella emessa poco fa dal giudice Anna Maria Teresa Gregori, al termine del processo per l'omicidio di Giovanni Albertini.

Il 58enne ascolano era stato aggredito in piazza del Popolo un anno fa dal tabaccaio ascolano Giorgio Giobbi e da un ex collaboratore di giustizia pugliese, Danilo Chirico. Il pm Umberto Monti aveva chiesto dodici anni per entrambi (pena decurtata di un terzo per via del rito abbreviato) con l'accusa di concorso in omicidio preterintenzionale.

Il giudice ha invece separato nettamente le responsabilità, accogliendo la richiesta di 12 anni per Chirico e respingendo quella per Giobbi, che è stato condannato a due anni per il solo reato di lesioni gravissime. Le motivazioni della sentenza sono attese entro settanta giorni. Maggiori dettagli nell'edizione del Carlino in edicola domani, venerdì 17 febbraio.