I pescatori ricevuti a Roma da Papa Francesco

Una delegazione della marineria sambenedettese ha incontrato Bergolio in Vaticano. Intanto cresce l’attesa per la scadenza del fermo biologico

Papa Francesco

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San Benedetto, 20 settembre 2016 - Mancano 5 giorni alla scadenza del periodo di riposo biologico che, malvolentieri, ha costretto la marineria sambenedettese al divieto di pesca in Adriatico e non solo nell’area della Fossa di Pomo. Gli armatori – pescatori stanno approntando quanto serve, specialmente le reti dopo l’ordinaria manutenzione degli scafi, per riprendere il mare, a partire da domenica notte, allo scoccare della mezzanotte.

L’augurio è quello di una pesca di quantità e di qualità per supplire ai mancati guadagni per lo stop di 43 giorni e per invogliare i commercianti ittici a bloccare l’asta del Mercato Ittico a prezzi confortanti. Per questo, quasi a sollecitare una sorta di grazia ‘divina’, una delegazione di armatori – pescatori ha risposto con un convincente si all’invito dell’assessore alla Pesca, Filippo Olivieri. Quale invito?

Questa mattina gli esponenti della marineria sambenedettese, accompagnati dall’assessore Olivieri e dal vescovo della Diocesi di San Benedetto, Ripatransone e Montalto Marche, monsignor Carlo Bresciani, sono stati ricevuti in Vaticano da Papa Francesco nel tradizionale incontro con i fedeli. Cosa chiederanno al Santo Padre nell’ipotesi di un breve colloquio? In primis, che il dopo fermo pesca sia foriero di concrete soddisfazioni. Poi, anche se il Pontefice potrà fare ben poco per risolvere l’importante problema, chiederanno di intercedere sull’annoso blocco dei contributi della cassa integrazione in deroga del riposo biologico 2015, ancora al vaglio dell’Inps, nonostante siano trascorsi ben 12 mesi. Insomma, occorre un ‘miracolo’ che solo Papa Francesco potrebbe sollecitare e così tacitare i malumori che serpeggiano sul fronte del porto di San Benedetto. Tacitate invece le lamentele dei commercianti ittici. Come aveva promesso l’assessore Olivieri, le pecche del Mercato Ittico, a partire dalla riqualificazione dei servizi igienici, ora tornati a nuovo, per arrivare al neo della sbrindellata pavimentazione, sono state azzerate.

Pasquale Bergamaschi