Ascoli, il piromane ha colpito ancora

Stavolta vicino a un distributore di metano

I vigili del fuoco hanno domato le fiamme in circa due ore

I vigili del fuoco hanno domato le fiamme in circa due ore

Ascoli, 23 luglio 2017 - Il piromane della Valmenocchia sa quando, dove e come appiccare le fiamme senza correre tanti rischi. Ne ha messi a segno sette sul territorio di Montefiore dell’Aso, tutti lungo la strada che dalla Imac sale verso l’abitato, fino ad arrivare alla periferia del paese e nelle vicinanze di case e attività ricettive. Da quando il sindaco Lucio Porrà ha annunciato una taglia sulla testa del piromane, quest’ultimo si è spostato a Cupra Marittima e nel mirino ha messo la contrada S. Michele, appena sopra il distributore di gas metano.

L’ultimo caso alle 3,30 della notte fra venerdì e sabato. Le fiamme sono state appiccate nelle zone dove c’è erba secca, non distante dalla strada che sale verso la collina, a circa 300 metri dalla provinciale Valmenocchia. L’allarme è stato dato con una certa celerità ed i vigili del fuoco di San Benedetto, con un intervento di circa due ore, sono riusciti a circoscrivere e domare le fiamme prima che potessero estendersi alla zona boschiva, che non è distante. E’ quello il rischio maggiore, poiché se l’incendio dovesse arrivare alla macchia Mediterranea i danni ambientali sarebbero enormi, come già accaduto a piazza di Coso anni addietro. Il piromane scende in campo dopo le due della notte, quando sa che i servizi di controllo delle polizie locali sono terminati. Accende le fiamme nelle zone adiacenti alla strada, senza avventurarsi nella fitta vegetazione, poiché tornando indietro potrebbe essere scoperto con maggiore facilità ed utilizza sistemi di innesco che non lasciano tracce. Il vento, che durante la notte si incanala nella valle, prima o poi potrebbe lavorare a favore del piromane.

Gli abitanti della vallata del Menocchia sono costantemente in allarme e qualche idea se la sono fatta. Hanno sospetti anche le forze dell’ordine, ma devono trovare conferma. Ieri, intorno alle 14 è scattato un nuovo allarme, sempre lungo la provinciale Valmenocchia. Il pensiero è andato subito al piromane che poteva aver cambiato orario e modo di agire. Una volta sul posto, i pompieri del distaccamento di San Benedetto hanno accertato che l’incendio era avvenuto per cause accidentali, probabilmente innescato da un cattivo funzionamento dello scarico di un mezzo in transito. I focolai erano partiti proprio dal ciglio della strada e si stavano propagando nei vicini terreni. L’intervento si è risolto in poco tempo.