Ascoli, piscina comunale verso l'aggiudicazione

Riscaldamento troppo caro nelle scuole. Impianti sportivi e sfide future per il Comune

La piscina comunale di Ascoli (Foto La Bolognese)

La piscina comunale di Ascoli (Foto La Bolognese)

Ascoli Piceno, 20 agosto 2016 - Si stringono i tempi per l’affidamento in concessione della piscina comunale. Una gestione che è stata messa a bando, per la quale è arrivata all’amministrazione una sola offerta. Giovedì c’è stata l’apertura della busta e quindi ora si procederà con l’aggiudicazione provvisoria, mentre per quella definitiva bisognerà aspettare ancora un po’. Non molto, comunque, visto che l’obiettivo è di partire con la nuova stagione per la fine di settembre.

L’offerta presentata pare abbia portato in dote all’Arengo una buona notizia: rispetto al canone minimo annuo richiesto nel bando, pari a 10mila euro, l’unico concorrente in gara avrebbe deciso di raddoppiare questa cifra. Quella degli impianti sportivi è un’altra voce importante nel piano di razionalizzazione stilato dal Comune: un’operazione complessiva per rideterminare le gestioni delle strutture che anche nel prossimo triennio porterà risparmi per 90mila euro.

Un tema che l’amministrazione dovrà presto mettere sotto la lente è invece quello delle scuole, in riferimento alle spese per il riscaldamento. In città l’offerta scolastica si distribuisce su un numero di plessi piuttosto consistente e quindi, tenendo ferma la volontà del Comune di mantenere questa struttura di plessi, bisognerà capire come risparmiare mettendo in campo delle azioni di efficientamento energetico, che magari comprendano anche l’elettricità. Certo è che se il trend delle nascite resterà così misero, allora in futuro bisognerà fare un ragionamento sui costi del servizio.

d.l.