Quintana, con Solestà e Maggiore completati i sei disegni dei ponti / FOTO

Nei due sestieri il lavoro è terminato alle prime ore dell'alba, gli altri i hanno realizzati nel corso dei giorni scorsi

Una vista dall'alto del disegno di Porta Maggiore

Una vista dall'alto del disegno di Porta Maggiore

Ascoli, 4 agosto 2017 – Lo spettacolo è servito, o quasi. Con i disegni propiziatori di Porta Maggiore e Porta Solestà, ultimati stamattina all'alba, si è potuto completare il mosaico del classico rituale ascolano del disegno. In tutti è campeggiato un chiaro riferimento alla figura di Paolo Volponi, storico tamburino di Porta Romana recentemente scomparso. Un elemento caratteristico e distintivo della giostra agostana che si corre in onore di Sant'Emidio, patrono della città. Un colpo d'occhio incredibile per turisti e ascolani. Sei vere e proprie opere d'arte, un lavoro incredibile al quale prendono parte da sempre tanti sestieranti e che per essere ultimato necessita di una notte intera. Esattamente come la leggenda legata al Ponte di Cecco, il più antico ponte di Ascoli che da Porta Maggiore attraversa il torrente Castellano fino a condurre al Forte Malatesta. Secondo la tradizione popolare Francesco Stabili (meglio conosciuto come Cecco D'Ascoli) lo costruì in una sola notte con l'aiuto del diavolo. Intanto stasera largo alle consuete cene propiziatorie, momento centrale in cui tutti i sestieri sono soliti stringersi calorosamente intorno alle figure di dama e cavaliere, alla vigilia della sfida al temuto moro. Sarà così per Porta Romana, Porta Solestà, Piazzarola, Sant'Emidio e Porta Maggiore. In quest'ultimo la cena sarà preceduta da una visita guidata, a partire dalle 18,30, ai principali luoghi e monumenti del sestiere neroverde. A Porta Tufilla invece, è prevista per domani sera la festa del tifoso. Massimiliano Mariotti