Rapina lampo al Compro Oro sulla Salaria

Castel di Lama, afferrano la titolare per i capelli poco dopo le 18

Il Compro Oro di Villa Sant’Antonio

Il Compro Oro di Villa Sant’Antonio

Castel di Lama (Ascoli), 8 febbraio 2017 - Rapina lampo nella serata di lunedì al Compro Oro, lungo la Salaria, a Villa Sant’Antonio. Erano da poco trascorse le 18, quando due uomini, con il viso travisato, sono entrati nel negozio. Hanno approfittato di un cliente che stava entrando e quindi sono riusciti a penetrare all’interno. Subito si sono diretti verso la titolare intimando di consegnarli soldi e oro. La donna, impietrita dalla paura, è rimasta immobile, a questo punto è stata afferrata violentemente per i capelli e strattonata.

Momenti di panico per la povera malcapitata, che ha subito deciso di assecondare i due ladri, paura anche per i clienti che sono rimasti sconvolti per quanto stava accadendo. La donna ha consegnato in fretta e furia i preziosi e i soldi, da una prima stima sembra che il valore del bottino possa quantificarsi intorno ai 2mila euro. Un’azione fulminea, che si è risolto in una manciata di minuti. Una volta arraffato il bottino, i due rapinatori sono usciti in fretta e furia a piedi verso il centro. Hanno raggiunto il sottopasso che dista pochi metri dal Compro Oro, davanti la chiesa di San Filippo Neri e poi sono svaniti. Molto probabilmente, ad attenderli lungo la strada Ancaranense c’era un complice in macchina. La strada è una facile via di fuga, in quanto da essa è semplice arrivare al raccordo autostradale e far perdere le proprie tracce.

Nessuno si è accorto della rapina, solo alle urla della proprietaria le persone hanno realizzato quanto stava accadendo. La donna all’inizio ha cominciato ad inseguirli, urlando, ma i due sono stati velocissimi nel fuggire. Subito è stato lanciato l’allarme alle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti prontamente i carabinieri della stazione di Castel di Lama, che indagano sull’episodio, e successivamente anche i militari dei rilievi scientifici. Saranno visionate anche le immagini delle telecamere che sorvegliano l’entrata del negozio, che sono state già acquisite dai carabinieri e che dovrebbero fornire elementi utili alla identificazione dei due uomini travisati. Sembrerebbe che i due abbiano nascosto le impronte digitali indossando prima di entrare dei guanti di lattice. La titolare, dopo essersi ripresa dallo choc, ha raccontato che i due uomini avevano l’accento dell’est.