San Benedetto, arrestato 30enne autore di una rapina

Prese a calci e pugni un connazionale e gli rubò 200 euro e una collana. L'uomo è stato incastrato grazie alle testimonianze e alle riprese della videosorveglianza

Arrestato un tunisino per rapina aggravata

Arrestato un tunisino per rapina aggravata

San Benedetto del Tronto (Ascoli), 19 febbraio 2018 – Rapinò un suo connazionale nell’ottobre scorso dopo averlo aggredito violentemente prendendolo a calci e pugni. Per questo è stato arrestato ieri all’aba dalla polizia di San Benedetto S.F. un 30enne di origini tunisine. Le manette sono scattate a seguito di complesse ed articolate indagini. L’uomo è stato ritenuto responsabile della rapina aggravata avvenuta esattamente il 21 ottobre nelle vicinanze della stazione. Il grave episodio è avvenuto nel contesto del controllo per il traffico locale di sostanze stupefacenti. L’uomo arrestato non è l’unico responsabile: protagonista anche un altro straniero tuttora ricercato. Autori entrambi di una violenta aggressione ai danni della vittima. Il connazionale dopo essere stato percosso con calci e pugni ed aver riportato lesioni gravi, è stato rapinato di 200 euro circa e di una collana in oro che gli venne strappata dal collo. I due responsabili, una volta assicuratisi l’illecito profitto, si erano poi dileguati per le vie del centro cittadino facendo perdere le proprie tracce.

Il personale del Commissariato di San Benedetto ha subito fatto scattare le indagini, sentendo i testimoni e visionando tutti i filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona che, pur non riprendendo le fasi della rapina, hanno tuttavia consentito di identificare i due colpevoli, già indiziati per reati contro la persona ed in materia di stupefacenti. I risultati investigative sono quindi scaturiti dall’incrocio di dati ed immagini e dai riconoscimenti fotografici dei testimoni. Sulla base del materiale raccolto, il Sostituto procuratore Cinzia Piccioni ha richiesto al Gip del tribunale di Ascoli la misura della custodia cautelare in carcere a carico degli autori del reato. Il giudice  ha emesso un’ordinanza applicativa della citata misura restrittiva a carico del 30enne clandestino e di un altro straniero di nazionalità tunisina. Il primo è stato rintracciato nel centro di Grottammare traendolo, arrestato e trasportato nel carcere di Marino del Tronto. Sono tuttora in corso le ricerche dell’altro indiziato, che si è reso irreperibile da circa un mese.