Reati in calo nel Piceno, "Solo una rapina nel 2016"

Il bilancio della questura, quasi tremila furti

I reati nel Piceno sono in calo

I reati nel Piceno sono in calo

Ascoli, 30 dicembre 2016 - Reati in diminuzione nelle province di Ascoli e Fermo. Scorrendo i dati, resi noti ieri mattina in questura nel corso di una conferenza stampa, si evidenzia una sensibile diminuzione degli eventi delittuosi rispetto all’anno precedente. «Abbiamo puntato molto sull’attività di prevenzione e sulla polizia di prossimità», ha riferito il questore Mario Della Cioppa, ringraziando tutte le forze di polizia che hanno contribuito a raggiungere gli obiettivi prefissati. «Colgo l’occasione per fare gli auguri anche ai cittadini – ha aggiunto Della Cioppa –, molti dei quali sono stati duramente colpiti dagli eventi sismici di agosto e di ottobre, a seguito dei quali anche la nostra attività è stata fortemente condizionata. Ma questi fatti ci hanno dato ulteriore motivazione nello svolgere l’attività di servizio alla collettività».

Sono state effettuate 72 operazioni straordinarie nei territori di Ascoli e Fermo, con una media di quasi una ogni cinque giorni. Scendendo nel dettaglio dei numeri, si registra, in generale, la diminuzione complessiva dei reati commessi, passati, per quello che riguarda la sola provincia di Ascoli, dai 7057 dello scorso anno ai 5860 del 2016; tra questi, si segnalano in particolar modo i vari tipi di furti, da quelli nelle abitazioni a quelli negli esercizi commerciali o degli autoveicoli: si va dai 3521 del 2015 ai 2929 di quest’anno. Singolare la voce relativa alle rapine negli esercizi commerciali: se nel 2015 erano state 9, quest’anno ne sono state compiute soltanto una ad Ascoli e una a Fermo (il dato si riferisce alle rapine prese in carico esclusivamente dalla Polizia), per mano degli stessi autori: la cosiddetta banda del Suv bianco, che questa estate rapinò prima un distributore sull’Ascoli-Mare e due giorni dopo la stazione di servizio Chienti est, sull’A14, all’altezza di Porto Sant’Elpidio.

Gli autori delle rapine (tre catanesi) colpirono anche a Loreto, ma vennero individuati e arrestati pochi giorni dopo nella zona di Rimini. In diminuzione anche le persone denunciate, passate dalle 942 del 2015 (dato comprensivo delle due province) alle 784 di quest’anno, mentre l’unica voce in «attivo» per il 2016 è quella relativa al sequestro di stupefacenti: lo scorso anno furono sequestrati 10 chili, quest’anno oltre 16. Un altro dato rilevante è quello che riguarda nello specifico l’attività di polizia stradale: nel 2016 si sono registrati tra Ascoli e Fermo 7 incidenti mortali, esattamente la metà dello scorso anno (quando furono 14). La provincia di Ascoli è stata inoltre tra le prime in Italia ad attivare il servizio di controllo della guida sotto l’alterazione degli stupefacenti, mentre continua l’attività di «prevenzione e di sensibilizzazione, soprattutto nelle scuole, delle giovani generazioni», come ha ricordato la comandante della Stradale Nadia Carletti.