Sisma, oltre 15 milioni per 19 opere pubbliche nel Piceno

Approvato il primo stralcio del piano: l'elenco dei lavori nei paesi della provincia

Ceriscioli ad Arquata durante la visita di Mattarella dell'altro giorno

Ceriscioli ad Arquata durante la visita di Mattarella dell'altro giorno

Ascoli, 4 agosto - Un pacchetto da 15.722.000 euro per diciannove opere pubbliche, di cui due riferite a Comuni fuori dal cratere. La somma più consistente è ovviamente riferita alle zone più colpite, che avranno 15,3 milioni in dotazione per quindici progetti. Questo l'elenco dei lavori nei vari Comuni del Piceno: ad Appignano assegnati 1,3 milioni per il municipio; Arquata avrà 1,8 milioni (cimiteri e ricostruzione della centrale di Capodacqua); a Castel di Lama 73mila euro (archivio, biblioteca e museo); per Colli ci sono 778mila euro (municipio); a Comunanza 1,25 milioni (municipio) e a Cossignano 1 milione (mura castellane e municipio); per Maltignano ecco 750mila euro (delocalizzazione sede comunale); poi a Montedinove 496mila euro (municipio); cifra importante per Montegallo con 2 milioni per municipio, farmacia, ambulatorio, ristorante e centro di educazione ambientale); quasi un milione per Montemonaco (950mila euro per il municipio) e 3,3 milioni per Offida (poliambulatorio). A Palmiano 664mila euro (ex molino elettrico), a Roccafluvione 215mila euro (ex scuola dell'infanzia), a Rotella 800mila euro (ripristino della viabilità nel centro e riduzione della zona rossa), a Grottammare 70mila euro (autorimessa deposito comunale) e a Monsampolo 269mila euro (mura medievali). 

A livello regionale si tratta d cento interventi, per un importo complessivo di 127 milioni e 942 mila euro. Questo primo stralcio del piano delle opere pubbliche è stato approvato a Roma dalla cabina di regia. Complessivamente sono 80 gli interventi che ricadono nelle zone del cratere e 20 quelle fuori cratere. Le prime richiedono un investimento di 110 milioni di euro, le seconde di 17 milioni. Nella provincia di Ancona sono previsti 3 interventi (tutti nel cratere), ad Ascoli Piceno 19, a Fermo 25 e a Macerata 53. "Prosegue l'iter per la ricostruzione pubblica – ha dichiarato il presidente Luca Ceriscioli - e nella cabina di regia di oggi sono stati fatti passi avanti anche per il piano dei beni culturali redatto dal Ministero che sarà il prossimo a essere approvato. Un elenco di opere per circa 150 milioni complessivamente destinate alle quattro regioni colpite dal sisma. ".