Ascoli, parcheggi a pagamento alla stazione. L'ira dei pendolari

La protesta: «La Saba ha monopolizzato anche quell’area»

Il piazzale della stazione

Il piazzale della stazione

Ascoli, 7 gennaio 2017 – Pendolari ascolani sul piede di guerra. Se prima era il taglio delle corse ferroviarie a rendere ancora più dura la vita di chi tutti i giorni è costretto a prendere il treno per andare a lavorare lontano da casa, ora lo sono i posteggi dove poter lasciare la propria automobile prima di salire a bordo. Gli stalli bianchi a lunga sosta per l’esattezza, quelli gratuiti e per i quali si fa sempre più fatica a trovarne uno nei paraggi della stazione di Ascoli.

«La Saba – dice la pendolare Federica Urriani – ha praticamente monopolizzato tutti i parcheggi, anche quelli davanti alla stazione. Infatti sono tutti blu e dunque a pagamento (attualmente 2,50 euro al giorno che, come annunciato dal Comune, sarà ridotto a 2 euro giornalieri ndr). Ce ne sono anche alcuni con le strisce bianche, ma con disco orario. Per quale motivo dovrei essere costretta a pagare tutti i giorni per lasciare la mia macchina, quando in tutte le altre stazioni che conosco, anche più piccole, ci sono i posti con le strisce bianche gratis?».

«Ma mi chiedo anche: possibile che non c’è una legge che prevede che davanti alle stazioni debbano essere lasciati degli spazi per il parcheggio libero e gratuito a disposizione di chi deve prendere il treno? Gli unici e pochi che ci sono ora vicino alla stazione di Ascoli, poi, stanno anche per scomparire. Si tratta di quelli che si trovano nel piazzale dell’ex Carburo, ma la metà sono già stati acquistati dalla Ciam che li mette a disposizione dei dipendenti e dei clienti e presumo che i restanti saranno utilizzati presto per le necessità dell’archivio notarile che ci si è trasferito da poco. Poi ci sarebbero quelli davanti all’ex consultorio, ma il parcheggio è chiuso. Mi sono già rivolta all’assessore comunale all’urbanistica Luigi Lattanzi che mi ha detto che stanno studiando il modo per risolvere il problema. Io torno molto tardi la sera – continua – e sinceramente lasciare la macchina lontano dalla stazione non è proprio il massimo. Spero che quanto prima si possa trovare una soluzione per chi come me ha bisogno di lasciare l’auto, non pagando, per poter prendere il treno per andare a lavorare. Molti miei colleghi hanno già rinunciato ed hanno optato per prendere il treno a San Filippo dove almeno riescono a poter parcheggiare gratuitamente».

«Stiamo studiando il modo – risponde l’assessore Lattanzi – per poter realizzare qualche posto in più davanti la stazione per i pendolari. Ci stiamo lavorando. In zona stazione è infatti in fase di istruttoria un piano attuativo che prevede anche la realizzazione di posti auto per chi ha queste esigenze». Insomma, speriamo che il nuovo anno possa portare minori disagi e la soluzione di quale problema in più per i pendolari ascolani.