Terremoto, casette in ritardo. La Regione si sveglia: "Ora lavori no stop"

Palazzo Raffaello impone alla ditta di non fermarsi neppure nei giorni festivi

Alcune delle casette post terremoto

Alcune delle casette post terremoto

Ascoli, 17 ottobre 2017 - Finalmente la Regione si accorge che, con le casette, si deve accelerare. A più di un anno dal sisma, palazzo Raffaello ha deciso di premere sull’acceleratore per quello che riguarda l’istallazione dei moduli abitativi per i residenti nei comuni del cratere. Anche perché, stando a quanto è emerso, la ditta incaricata di montare le casette non starebbe rispettando i tempi. Così la Regione ha disposto che gli operai lavorino anche di notte e nei festivi. In questo modo, forse, si potrebbe scongiurare il rischio di un altro inverno lontano dalle proprie case per molti abitanti delle zone maggiormente colpite dal terremoto.

L’ordine di servizio della Regione è stato inviato al consorzio Arcale, la ditta che fornisce e monta le Sae nelle aree marchigiane colpite dal sisma, individuata tramite un accordo con la Protezione civile nazionale. Il Consorzio, che raggruppa cinque aziende operanti in edilizia e che ha sede legale a Firenze, dovrà dunque lavorare nei giorni festivi e con attività da svolgersi 24 ore su 24. Per la regione Marche infatti in montaggio ci sono 1.264 Sae in 74 aree. «Nonostante il consorzio abbia attestato la presenza di circa 325 operai in occasione dell’incontro in Regione e di circa 430 allo stato attuale – si legge nel’ordine di servizio – a seguito delle sollecitazioni degli uffici dell’amministrazione regionale, la situazione attuale è che, non solo non si rispetta l’impegno morale ad eseguire i lavori in 45 giorni, ma in molti casi non si riesce a rispettare la scadenza dei sessanta giorni, così come prevede l’accordo quadro, in maniera piuttosto diffusa». È la stessa intesa che prevede la possibilità per la Regione di richiedere che l’azienda lavori sia di notte che durante i festivi qualora si manifesti il rischio di non rispettare i tempi del cronoprogramma.