Terremoto, il duomo danneggiato riapre per Pasqua

Lo ha annunciato il vescovo, monsignor D'Ercole. La chiesa è chiusa dal 30 ottobre 2016

Il vescovo Giovanni D’Ercole

Il vescovo Giovanni D’Ercole

Ascoli, 4 marzo 2017 - "La Cattedrale di Ascoli Piceno danneggiata dal terremoto del 30 ottobre 2016 riaprirà alla cittadinanza a Pasqua". Lo ha annunciato questa mattina il vescovo di Ascoli, monsignor Giovanni D'Ercole, durante una conferenza stampa.

La riapertura, però, sarà solo parziale perché il completamento dei lavori, che inizieranno lunedì, è previsto per il 5 agosto, festa di Sant'Emidio, patrono della città a cui è dedicato il duomo.

Circa un mese fa il vescovo aveva fatto appello ai fedeli della diocesi perché dessero il loro contributo economico per i lavori da 80mila euro. Ma l'appello non ha avuto grande risposta. "Mi aspettavo di più - sottolinea monsignor D'Ercole - , ma assicuro che i soldi per restaurare il duomo di Ascoli li trovo io".

I lavori, affidati alla ditta Gaspari di Ascoli, riguarderanno inizialmente il presbiterio e parte dell'arco. All'interno della Cattedrale sarà montata un'imponente impalcatura, con varie reti di protezione.