Terremoto, falsi soccorritori rubano donazioni e giochi. Arrestati

In manette due romani di 41 e 47 anni che sembra si fossero fatti accreditare come soccorritori nei giorni dopo il sisma. Ora sono in carcere accusati di furto aggravato. SPECIALE: FOTO E VIDEO - IL CONTO CORRENTE PER AIUTARE LE VITTIME

Terremoto, la devastazione ad Arquata del Tronto (Afp)

Terremoto, la devastazione ad Arquata del Tronto (Afp)

Ascoli, 3 settembre 2016 - I carabinieri di Ascoli Piceno hanno arrestato due uomini mentre stavano caricando su un furgone i materiali della Protezione civile e dei vigili del fuoco, raccolto nelle donazioni e destinati alla popolazione terremotate.

E' avvenuto nella frazione di Rio di Acquasanta Terme. Gli arrestati sono due romani di 41 e 47 anni che sembra si fossero fatti accreditare come soccorritori nei giorni dopo  il sisma del 24 agosto. Ora si trovano in carcere accusati di furto aggravato. 

C'erano anche dei giocattoli destinati ai bambini terremotati nel furgone dei due pluripregiudicati romani arrestati nei pressi della tendopoli di Rio di Acquasanta Terme ( Ascoli Piceno). I due finti volontari sono stati individuati durante un servizio di filtraggio attivato dai carabinieri. Uno dei due pregiudicati avrebbe manifestato segni di nervosismo, cercando di sottrarsi al controllo. Insospettiti, i carabinieri hanno identificato entrambi e perquisito il loro Fiat Doblò, all'interno del quale è stata rinvenuta la refurtiva, tra cui, oltre ai giochi per i bambini, anche materiale della Protezione civile e dei vigili del fuoco, oltre a beni donati dai cittadini per l'assistenza ai terremotati. Nel furgone c'erano anche stemmi della Protezione civile del Lazio, che probabilmente i due 'sciacallì avrebbero utilizzato per tentare di farla franca.