Terremoto, 49 morti nell'Ascolano. Altre forti scosse

Registrata alle 5.17, epicentro ad Arquata. Il bilancio provvisorio delle vittime. I soccorritori: "'Sciacalli' in azione". Ma i carabinieri smentiscono SPECIALE: FOTO E VIDEO - IL CONTO CORRENTE PER AIUTARE LE VITTIME

Terremoto, un vigili del fuoco trae in salvo un bimbo a Pescara del Tronto (La Bolognese)

Terremoto, un vigili del fuoco trae in salvo un bimbo a Pescara del Tronto (La Bolognese)

Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), 25 agosto 2016 - E' un incubo senza fine. La notte è calata sulla terra martoriata dal terremoto di ieri portando con sé altre scosse. Tra le più violente quella avvenuta alle 5.17: magnitudo 4.5. L'eco della tragedia si è sentita ad Arquata (video), luogo dell'epicentro, e Pescara del Tronto (video), due paesi distrutti dal sisma. Alle 14.36 la replica: magnitudo 4.3. Ma sono decine i fenomeni sismici registrati dal tramonto del 24 agosto. Centinaia dalle 3.36, ora dell'apocalisse di magnitudo 6.

Intanto il numero dei morti continua a crescere. Nell'Ascolano il bilancio temporaneo conta 49 vittime, che diventano 267 considerando anche Amatrice e Accumoli. Il dato diffuso in mattinata riguardo alla tragedia del Piceno era di 57 persone decedute, poi la Prefettura di Ascoli ha rivisto il numero per la zona di Arquata riducendolo da 57 a 46.

È stata operata nella notte all'ospedale di Ascoli Piceno, e sta bene, Giorgia, la bimba di 10 anni rimasta per 16 ore sotto le macerie della sua casa a Pescara del Tronto e salvata ieri sera. I vigili del fuoco sono riusciti ad arrivare alla piccola intorno alle 20, dopo aver individuato la zona della sua cameretta. La sorella della bambina, però, che era stesa accanto a lei, non ce l' ha fatta.

Nella notte di Arquata i volontari della Protezione Civile hanno continuato a scavare (video) per trovare due dispersi. Nel centro sportivo del paese sono state allestite 18 tende per l'accoglienza degli sfollati.

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Ma di fronte a questi esempi di 'eroismo', ce ne sono altri vergognosi. Soccorritori e forze dell'ordine segnalano diversi episodi di sciacallaggio nel comune di Arquata, in particolare nella frazione di Pescara del Tronto. Ma i carabinieri, che hanno già intensificato i controlli in tutta l'area, smentiscono decisamente.

Ad ogni modo, gli sfollati si stanno organizzando per cercare di recuperare i loro effetti personali dalle case danneggiate o distrutte dal sisma. Un centinaio di persone ha trascorso la notte nella tendopoli (video) allestita a Pescara del Tronto, dove si respira un clima di calma apparente.

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Una seconda tendopoli (video), dopo quella di Pescara, viene allestita dalla Protezione Civile in queste ore nel campo sportivo a ridosso del centro di Arquata del Tronto. È destinato a ospitare tutte quelle persone che intendono rimanere il più vicino possibile alle loro case danneggiate dal terremoto.

Il campo è composto da 30 tende per 150-180 persone. Sarà pronto da stasera. La tendopoli è completamente autonoma, dotata di luce, acqua e riscaldamento con delle stufette, oltre ai servizi igienici. Accanto all'area della tendopoli c'è il campo logistico destinato ai soccorsi. Ospita vigili del fuoco, forze dell'ordine e personale sanitario con un posto medico avanzato.