Terremoto, dimessa la madre di Marisol. Ora il funerale della bimba

Oggi dovrebbe uscire dall’ospedale anche il padre SPECIALE FOTO E VIDEO - IL CONTO CORRENTE PER AIUTARE LE VITTIME

La piccola Marisol con il papà Massimiliano

La piccola Marisol con il papà Massimiliano

Ascoli, 31 agosto 2016 - E’ stata dimessa la mamma di Marisol Piermarini, la bimba ascolana di venti mesi vittima del terribile sisma. Martina Turco, 28 anni, era stata ricoverata all’ospedale Torrette di Ancona dopo essere rimasta a lungo schiacciata sotto le macerie, in seguito al crollo dell’abitazione di Arquata in cui si trovava assieme al compagno Massimiliano e alla figlioletta.

Le sue condizioni erano apparse in un primo momento molto preoccupanti, ma fortunatamente il quadro clinico ha registrato un’evoluzione positiva e addirittura già nella giornata di ieri la giovane mamma ha potuto lasciare l’ospedale dorico. Immediatamente la donna si è recata al Mazzoni per fare visita a Massimiliano, ancora ricoverato per via di una frattura al piede e diverse lesioni riportate durante i crolli: il papà di Marisol verrà forse dimesso in giornata. I parenti e tutto il sestiere della Piazzarola, il quartiere in cui vive la famiglia Piermarini, si stanno muovendo per organizzare il funerale alla piccola Marisol. Martina, durante la degenza, aveva infatti espresso il desiderio di poter dare di persona, una volta uscita dall’ospedale, un ultimo saluto alla bambina. E così la piccola non è stata tumulata dopo i funerali solenni celebrati sabato mattina alla presenza del presidente del consiglio Mattarella e del premier Renzi. La cerimonia funebre potrebbe svolgersi martedì o mercoledì prossimi nella chiesa di Sant’Angelo Magno. Alcuni feriti dal terremoto stanno lasciando pian piano l’ospedale ‘Mazzoni’. Due persone lasceranno a breve il reparto di medicina d’urgenza.

«Piermarini sarà dimesso tra poco – dice il direttore del reparto Massimo Loria –, mentre abbiamo trasferito una donna con frattura vertebrale alla neurochirurgia di Ancona». Intanto sono ancora gravi le condizioni di una donna romana di 67 anni, Rita Giovannelli, ricoverata nel reparto di Rianimazione del Mazzoni. La 67enne ha riportato lo schiacciamento del busto durante i crolli avvenuti nell’abitazione di Amatrice, in cui si trovava assieme alla famiglia durante la scossa di martedì notte.

Ogni giorno le figlie della donna, scampate alla tragedia, si recano in ospedale a fare visita alla mamma, che è stata risvegliata soltanto ieri dal coma farmacologico in cui è stata tenuta per cinque giorni. I traumi riportati sono seri e riguardano diverse parti del corpo. Oltre allo schiacciamento del busto, che ha provocato delle lesioni importanti all’altezza dei polmoni, alla 67enne sono state riscontrate fratture all’omero, al femore e al torace.

d. c.