Terremoto, messa e pranzo della domenica nella tendopoli

Pasta col tonno e affettati per gli sfollati travolti dal sisma. E il vescovo di Ascoli ha definito i soccorritori "le braccia dell'amore". Lunedì via alle verifiche nelle scuole SPECIALE: FOTO E VIDEO - IL CONTO CORRENTE PER AIUTARE LE VITTIME

La messa nella tendopoli (Foto Ansa)

La messa nella tendopoli (Foto Ansa)

Ascoli, 28 agosto 2016 -  Monsignor Giovanni D'Ercole, il vescovo di Ascoli, ha celebrato le messe nelle tendopoli di Pescara ed Arquata del Tronto dopo il sisma che ha travolto Lazio e Marche.  A Pescara del Tronto l'altare allestito su un tavolo di quelli utilizzati per il pranzo, coperto con una tovaglia bianca, e sopra un vaso di fiori e i paramenti sacri. Accanto al vescovo altri sacerdoti e tre frati che hanno cantato con una chitarra. Monsignor D'Ercole si è soffermato in particolare sui soccorritori definendoli «le braccia dell'amore». Ha quindi celebrato messa nell'altra tendopoli di Borgo.

E quello di questa domenica è stato un pranzo a base di pasta con il tonno per gli ospiti della tendopoli di Pescara del Tronto. Già dalle prime ore della mattinata i volontari della protezione civile hanno cominciato a preparare i pasti. Come secondo sono stati serviti affettati e formaggio e tonno con cipolla. E da Civitanova Marche c' è comunque chi già si è offerto di portare pesce per tutti, gente del terremoto, soccorritori e forze di polizia. 

Intanto il capo della Protezione civile delle Marche, Cesare Spuri ha già puntato l'attenzione sulle scuole. "Quelle della zona terremotata devono riaprire al più presto - ha detto -. Per questo stiamo accelerando le verifiche sulle strutture, che lunedì  verranno ampliate con l'intervento del Genio militare".  "Soprattutto negli edifici scolastici dobbiamo valutare se i danni sono leggeri o rilevanti, in modo da metterli in sicurezza molto rapidamente. Altrimenti dovremo studiare soluzione alternative". Secondo Spuri, "dalle prime verifiche effettuate le case di Arquata sono di tipologia costruttiva modesta: pietra, poco malta e niente catene. Sono stati fatti in molti casi sono leggeri miglioramenti alle strutture".

Intanto anche la Procura di Ascoli Piceno ha aperto un' inchiesta preliminare per far partire accertamenti su quanto avvenuto nella mattinata di mercoledì 24 agosto. Le verifiche tecniche ed una relazione specifica sono state affidate ai carabinieri del comando provinciale.