Pescara del Tronto può continuare a esistere? Lo decidono i geologi

Esperti da tutta Italia a Rieti per fare il punto sulla frazione di Arquata completamente distrutta dal terremoto

Un’immagine dall’alto di Pescara del Tronto

Un’immagine dall’alto di Pescara del Tronto

Arquata (Ascoli), 12 febbraio 2017 – Il destino di Pescara del Tronto sarà discusso oggi a Rieti: un team di esperti valuterà se la piccola frazione di Arquata del Tronto potrà continuare a esistere dov’era prima che il terremoto di agosto la distruggesse completamente, o se invece non potrà essere ricostruita dove stava perché in una zona geologicamente critica. Il territorio su cui sorgeva il paesino, che ha pagato un incredibile tributo di morti per la scossa del 24 agosto, è stato oggetto di uno studio.

«Si farà il punto per capire se quella frazione – spiega Cesare Spuri, direttore dell’ufficio speciale per la ricostruzione post sisma –, quel posto arroccato sulla Salaria, possa continuare a esistere oppure no. All’incontro ci saranno i Cnr (centri di competenza della Protezione civile), gruppi di specialisti che, alla luce delle indagini svolte finora, delineeranno un quadro della situazione di quel territorio. Il fatto è che il paese sorgeva su una posizione difficoltosa, essendo molto arroccato».