Il tifoso della Samb Luca Fanesi è uscito dal coma. "Ha aperto gli occhi"

I medici gli hanno tolto i sedativi, si è svegliato e risponde agli stimoli

L'ambulanza arriva per i soccorsi a Luca Fanesi

L'ambulanza arriva per i soccorsi a Luca Fanesi

Vicenza, 22 novembre 2017 -  Luca Fanesi ha aperto gli occhi e ieri sera pareva seguire la moglie con lo sguardo. Muoveva poco sia le mani sia piedi. Ma già domenica aveva cominciato a reagire agli stimoli, un pizzicotto. Comunque non è più in coma farmacologico. I medici, un po’ alla volta, hanno cominciato a ridurre la dose di sedativi e almeno i primi segnali sono incoraggianti; la speranza è che Luca possa finalmente uscire da questo incubo. Quali danni possa aver subito è, però, ancora presto per dirlo. «Ogni segnale – ha detto il fratello Massimiliano Fanesi – è un segno di miglioramento, ci dicono i medici, ma ogni giorno può accadere qualcosa».

Ecco il video dopo gli scontri a Vicenza

Luca, il 5 novembre, quando in ambulanza è stato trasportato al pronto soccorso del San Bortolo di Vicenza – da referto dello stesso Pronto Soccorso – riportava un quadro clinico complicato, reso ancora più grave da un problema cardiaco precedente a questo episodio. Il referto parla di una «frattura a decorso longitudinale della mastoide di destra, di una frattura peritura lamboidea di destra estesa alla squama dell’occipitale, di una frattura della squama del temporale di destra e di una frattura delle ali dello sfenoide di destra e della parete laterale destra del seno sferoidale». Ed in aggiunta di un ematoma dello spessore di 11 millimetri nella parete occipitale destra e di «focolai contusivo-emorragici in sede fronto-vasale».

Dunque quattro fratture più un ematoma, tutti nella parte destra della testa intorno all’orecchio. Questo alle 18.43 di quel 5 novembre. Il giorno dopo Luca ha perso conoscenza, ha subito un intervento, e solo ieri ha fortunatamente riaperto gli occhi. Proprio il referto medico ha convinto la famiglia Fanesi a rivolgersi alla Procura. Un referto tale non può essere giustificato da una botta accidentale. E poi ci sono le dichiarazioni di Luca, del momento stesso in cui è arrivato al Pronto Soccorso e ai medici dell’emergenza ha detto di essere stato colpito da una manganellata. Anche questo è riportato dai medici. Mentre proseguono le indagini e di conseguenza l’inchiesta della Procura che comunque le ha affidate alla Questura di Vicenza, continuano ad arrivare gesti di solidarietà da ogni dove.

In prima linea restano i movimenti ultras. Anzi ieri, così come era stato anticipato nel sit-in dei tifosi della Samb, domenica, nel piazzale del Riviera, gli ultras hanno aperto un conto corrente dedicato. «Aiutiamo – è l’appello – la famiglia di Luca ad affrontare la battaglia più dura della loro vita». La causale è proprio: ‘Forza Luca’. La banca: Bper, filiale di San Benedetto. Iban: IT94J053872440000000 2621323. Ogni contributo che vi verrà versato aiuterà la famiglia di Luca a sostenere le spese a Vicenza, mediche, legali e logistiche.