Ascoli, protesta sul web per i turisti nudi nel lago di Pilato

La polemica è stata resa pubblica sulla pagina Facebook ‘Il camoscio dei Sibillini’

La foto sulla pagina Facebook del ‘Camoscio dei Sibillini’ (attribuita ad Alessandro Bugatti) di alcuni turisti nudi nel lago

La foto sulla pagina Facebook del ‘Camoscio dei Sibillini’ (attribuita ad Alessandro Bugatti) di alcuni turisti nudi nel lago

Ascoli, 7 luglio 2017 - “Non si fa il bagno al Lago di Pilato!”. Sulla pagina Facebook “Il camoscio dei Sibillini” sono state pubblicate fotografie, attribuite ad Alessandro Bugatti, che ritraggono una quindicina di turisti dai tratti somatici nord europei che lo scorso 3 luglio, al termine di un’escursione partita da un rifugio in zona, si sono immersi, nudi, nelle acque del lago di Pilato, nel cuore del Parco del Sibillini.

Immagini che hanno indignato il popolo del web tenuto conto che vige il divieto assoluto non solo di immergersi nel lago in questione, ma addirittura di avvicinarsi a meno di cinque metri dal bordo, a tutela delle uova di chirocefalo, un microrganismo che vive e prolifera solo in questo specchio d’acqua dei Sibillini ed è sopravvissuto anche ai cambiamenti, a quanto pare non eccessivamente gravi, determinati dai terremoti del 2016. Il chirocefalo è stato scoperto per la prima volta nel 1954 da Vittorio Marchesoni, direttore dell’Istituto di Botanica dell’Università di Camerino.