I varchi hanno gli occhi, spuntano le telecamere in centro

Ultime installazioni per le zone a traffico limitato

Telecamere appostate per immortalare i trasgressori

Telecamere appostate per immortalare i trasgressori

Ascoli, 17 settembre 2016 - Il Grande Fratello in centro storico è pronto ad aprire l’occhio per il controllo del traffico: anche sotto la pioggia, ieri mattina gli operai erano al lavoro per installare gli apparecchi che il Comune ha deciso di installare in sette punti, per regolare il passaggio delle auto e disegnare così le nuove zone a traffico limitato e le conseguenti aree pedonali urbane. Un’operazione annunciata ormai da qualche mese e che finalmente è pronta a partire: la grande novità sarà tutta nelle telecamere, posizionate nella parte alta dei pali, che controlleranno gli accessi nelle zone individuate.

Se qualche giorno fa gli ascolani si interrogavano su quale fosse l’uso di alcuni piloni marroni spuntati in alcune vie, ecco che la risposta si sta concretizzando: su quelle basi sono infatti stati posizionati i pali che faranno da sostegno alle telecamere e al pannello informativo. Su questo schermo elettronico verrà indicata l’apertura o meno del varco, oltre agli orari di funzionamento. A questo punto l’entrata a regime dovrebbe avvenire nel giro di poco tempo, e bisognerà capire se si comincerà con un periodo di adattamento: un’ipotesi che era stata paventata quest’estate e che prevederebbe, per un limitato periodo di tempo, di evitare la sanzione a chi trasgredirà transitando nelle zone ‘limitate’ senza autorizzazione, facendo arrivare all’automobilista un semplice avviso.

Un’idea che sarebbe utile per far sì che gli ascolani prendano confidenza con le nuove disposizioni, visto che comunque per il centro si tratterà di una bella rivoluzione. Rivoluzione su cui il sindaco Castelli è stato chiaro: «In questo modo non riduciamo le zone accessibili, ma anzi diamo la possibilità agli autorizzati di accedere ad alcune aree che in questo momento non sono transitabili». A regime, i varchi saranno sette, che in un centro piccolo come quello ascolano non sono pochi: il primo sarà al Carmine, poi quello a piazza Viola e in via Mercantini, un quarto su corso Mazzini (all’incrocio con corso Trieste, all’altezza della Bnl), un altro in rua dei Tessitori, per poi arrivare in via Cairoli e a Sant’Agostino. Un ventaglio di zone sotto il controllo del grande fratello, che si accompagnerà con l’istituzione di aree pedonali urbane che disegneranno una lunga passeggiata nella zona del centro storico.