Professore ucciso dalla Sla a 36 anni

L’istituto Mazzocchi piange Daniele Donati: la malattia non gli ha lasciato scampo

Daniele Donati nel corso di una cerimonia di premiazione

Daniele Donati nel corso di una cerimonia di premiazione

Ascoli Piceno, 7 ottobre 2015 - Una terribile notizia, ieri mattina, ha scosso la città e il mondo della scuola. E’ morto a soli 36 anni, infatti, il professore Daniele Donati, insegnante di tecnologia e disegno tecnico all’istituto «Mazzocchi». Il docente era molto conosciuto ed apprezzato dai colleghi, con tante persone che oggi pomeriggio alle 15.30 accompagneranno il feretro al civico cimitero di Porta Solestà, partendo dalla casa funeraria Damiani di via dell’Aspo.

Donati era malato di Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, ormai da un paio di anni. Il professore ha combattuto il male per tanto tempo, senza però riuscire a vincere la sua battaglia. Un lutto grave, dunque, per il mondo dell’istruzione, anche considerando il fatto che i suoi genitori, Daniela e Fabio, sono anch’essi degli insegnanti. Il padre insegnava storia dell’arte al liceo scientifico.

«Siamo affranti – hanno commentato i suoi colleghi dell’istituto ‘Mazzocchi’ –. Anche se ultimamente non era più presente a scuola, gli volevamo tutti un gran bene perché Daniele era una persona stupenda, oltre che un grande professore». L’insegnante, inoltre, aveva anche una profonda passione per la scrittura e per la letteratura, tanto da riuscire a vincere diversi concorsi letterari in giro per l’Italia. In occasione del suo ultimo saluto, oggi, i genitori ed il fratello Lorenzo invitano tutti a non portare fiori ma a donare fondi alla onlus «Revert Ricerca Sla».

m.p.