Detenuto muore in ospedale, indagato il compagno di cella

L’avrebbe fatto cadere procurandogli un trauma cranico

L’ospedale Torrette di Ancona (foto Antic)

L’ospedale Torrette di Ancona (foto Antic)

Ascoli 18 febbraio 2015 - È morto nell’ospedale di Torrette ad Ancona un ascolano di 53 anni, Achille Mestichelli, che era detenuto nel carcere di Ascoli Piceno.

Per il decesso è indagato con l’accusa di omicidio preterintenzionale un compagno di cella tunisino di 24 anni, arrestato nei giorni scorsi nell’ambito di una operazione antidroga.

Secondo le testimonianze degli altri detenuti rinchiusi nella stessa cella (due italiani e due tunisini), il tunisino avrebbe spinto Mestichelli che sarebbe caduto battendo violentemente la testa.

L’uomo aveva riportato gravi lesioni e un trauma cranico, e nella notte fra il 13 e il 14 febbraio scorsi era stato ricoverato nell’ospedale di Ancona, dove era stato operato d’urgenza.

Oggi i medici hanno dichiarato la morte cerebrale. La famiglia di Mestichelli ha autorizzato l’espianto degli organi. Domani il pm Umberto Monti affiderà l’autopsia.