Quintana in lutto: è morto Nardinocchi, console di Porta Solestà

Era malato da un paio di anni. Nonostante il suo stato di salute ha preso parte a ogni edizione della rievocazione medievale

Sestiere di Porta Solestà a lutto: è morto il console Emilio Nardinocchi

Sestiere di Porta Solestà a lutto: è morto il console Emilio Nardinocchi

Ascoli, 13 giugno 2015 – Sestiere di Porta Solestà in lutto: è morto il console Emilio Nardinocchi. Il decano della Quintana, che ha sfilato dalla prima all’ultima edizione della rievocazione medievale, si è spento all’età di 87 anni. Da un paio di anni era stato colpito da una malattia incurabile che ultimamente si era aggravata.

Nonostante il suo stato di salute Nardinocchi non ha mai rinunciato a prendere parte alla manifestazione ascolana per eccellenza. Lo scorso anno si era anche fatto intervistare dalla Rai in occasione dei 60 anni della Quintana. Le condoglianze sono arrivate da tutti i sestieri. Il decesso è avvenuto questa mattina alle 6:30. Il funerale verrà celebrato lunedì alle 15 nella chiesa del Cuore Immacolato.

Sulla pagina Facebook di Porta Solestà il ricordo: «Ci ha lasciato il nostro Console. Emilio Nardinocchi sta a Porta Solestà come il Sole al Ponte. Un simbolo, forse anche di più, è stato per sessanta volte la guida del nostro Sestiere. Fiero autorevole ma sempre con il sorriso stampato sulle sue labbra. Presente in ogni dove, è diventato negli anni il fratello, il papà, il nonno, che ogni Solestante avrebbe voluto. E così è stato perché Emilio non si è mai negato a nessuno e ad ogni evento gialloblù è stato sempre in prima linea insegnandoci Etica Rispetto e soprattutto Amore per la Quintana. Abbiamo avuto una grande fortuna nell’averlo avuto per tanti anni con Noi e tra Noi. Un patrimonio di ricordi che il tempo non potrà mai scalfire. Ciao Console guidaci da lassù con le altre stelle gialloblù».

In molti hanno voluto lasciare un pensiero sul social netwok. Il post del sestiere ha infatti registrato 181 ‘mi piace’, 37 commenti e altrettante condivisioni. Anche la foto del profilo di Porta Solestà è stata dedicata al console. Un segno tanto virtuale, quanto concreto dell’affetto del popolo gialloblù e della città di Ascoli.

A marzo del 2014, la Quintana ha perso a 90 anni un altro dei suoi padri fondatori. Un uomo che aveva partecipato a tutte le edizioni della storica rievocazione: Alvaro Pespani, un personaggio amato davvero da tutti e non solamente dai sestieranti rossoverdi.