L'eroe di guerra inglese Shindler: "Brexit, ricorso all’Onu"

L’eroe inglese di guerra, 94enne, vive da tempo a Porto D’Ascoli. "Non mi hano fatto votare". Guarda il video dell'Ansa

DAL 1982 IN RIVIERA Harry Shindler si è rivolto alla commissione diritti umani dell’Onu

DAL 1982 IN RIVIERA Harry Shindler si è rivolto alla commissione diritti umani dell’Onu

Ascoli, 27 giugno 2016 - «Se avessero fatto votare noi potevamo vincere». Il ‘noi’ sono i circa 700mila cittadini britannici che vivono all‘estero, ma lui, eroe di guerra che dal 1982 vive a Porto d’Ascoli, non ci sta. A 94 anni, una mente lucida e ancora molto combattivo, Harry Shindler («senza la ‘c’», tiene a precisare, dato che il suo cognome è molto simile a quello di Oskar Schindler, l’imprenditore tedesco famoso per aver salvato oltre mille ebrei dallo sterminio) si è rivolto alla commissione diritti umani dell‘Onu chiedendo l’annullamento del referendum sulla Brexit, in quanto non è stato permesso a lui e ai connazionali espatriati di votare.

Una battaglia iniziata già qualche hanno fa, nel 2013, quando gli fu tolto appunto il diritto di voto essendo residente in Italia da oltre 15 anni. Ma stavolta c’era di mezzo una decisione troppo importante per un europeista convinto come lui, e Shindler è tornato alla carica: «Viviamo qui da anni – dice il veterano all’Ansa – ma siamo inglesi, e siamo stati privati di un nostro diritto. Non hanno capito cosa hanno fatto – aggiunge, commentando l’esito del referendum – e mi rende triste che siano stati i vecchi a votare per uscire. Perché la mia generazione ha fatto una guerra, sa come si soffre. Abbiamo avuto 70 anni di pace, non vogliamo tornare indietro. Dobbiamo pensare ai nostri figli e nipoti», continua Shindler, che ha un figlio che vive a Roma e tre nipoti, mentre la moglie non c‘è più.

Quanto ha pesato l‘emergenza immigrazione sul voto anti Ue? «Io – risponde – sono un umanista, bisogna aiutarsi l’un l’altro. Ci sono stati milioni di italiani costretti a emigrare in America, o in Argentina, perché qui c’era povertà. Ho ancora davanti gli italiani con la valigia di cartone che partivano».

Dunque per Shindler bisogna tornare a votare, e c‘è da scommettere che, da vecchio soldato, combatterà fino alla fine. Dalla ‘sua’ Porto d’Ascoli, dove passò mentre si dirigeva verso la Linea Gotica e dove, poi, tornò per sposarsi.