Paracadutista morto dopo il lancio, domenica camera ardente in caserma

Il 26enne è deceduto durante un addestramento in Toscana. Il sindaco Castelli su Facebook: "Onore a Fabio Comini" FOTO

Fabio Comini

Fabio Comini

Ascoli Piceno, 23 maggio 2015 - Domani la caserma Clementi di Ascoli ospiterà la camera ardente del paracadutista ascolano Fabio Comini, morto durante un addestramento nell'aeroporto di Tassignano (Lucca) perché il suo paracadute non si è aperto.

"La salma del nostro concittadino potrà essere salutata dalle 8.40 alle 21. Onore a Fabio Comini", scrive il sindaco di Ascoli Guido Castelli sul suo profilo Facebook. Comini, 26 anni, apparteneva al quarto reggimento Alpini paracadutisti di stanza a Verona, ma era in addestramento alla Folgore di Pisa. L'incidente è avvenuto nel corso di una esercitazione, ed è al centro di un'inchiesta della magistratura.

 

 

La camera ardente di Fabio Comini sarà allestita domani, domenica 24 maggio, presso la caserma Clementi. La salma del nostro concittadino potrà essere salutata dalle 08.40 alle 21.00. Onore a Fabio Comini.

Posted by Guido Castelli on Sabato 23 maggio 2015