Nel test di Fano l’Ascoli brilla solo nel secondo tempo: 2-2

Bianconeri impacciati nella prima frazione, poi arriva il vantaggio con Grassi e Berrettoni. Pari finale di Sassaroli

L’undici iniziale schierato da Petrone

L’undici iniziale schierato da Petrone

Fano, 9 agosto 2015 - Nel testi del Mancini contro il Fano, l’Ascoli soffre per tutto il primo tempo per poi diventare padrona del campo e sfiorare la vittoria. Il risultato finale, 2-2, rende il giusto merito alla solida formazione locale. Si parte con i granata più intraprendenti e un Gucci in evidenza. I bianconeri, un cantiere aperto non per colpa loro ma per le indefinite decisioni della giustizia sportiva, mostrano scarsa connessione tra i reparti. Il gioco non appare fluido, nonostante l’impegno fisico di Addae e le tentate geometrie di Grassi. La prima ad entrare in area avversaria è il Fano che al 22’ passa. Punizione dalla sinistra di Borrelli per una trattenuta di Pelagatti saltato da Gucci, e lo stesso centravanti con una splendida elevazione anticipa tutti di testa e infila in rete. Fano vicina al raddoppio al 28’ con un’azione fotocopia: Nodari, tutto solo, di testa manda fuori da pochi metri. L’Ascoli si fa vedere al 38’. Carpani filtra un pallone in area per Tripoli che è bravo a girarsi e a far fuori difensore e portiere, ma sulla linea è Nodari a salvare. Tre minuti dopo Addae s’invola sulla destra, traversone è respinto da Ginestra.

NELLA ripresa il Picchio alza baricentro e ritmo. Al 5’ gli ospiti reclamano un mani in area su una punizione calciata da Grassi. Poi Pelagatti sfiora il palo e infine Marcantognini interviene su Carpani. All’8’ legno di Mustacchio su incursione. Il pari arriva al 14’ con Grassi che da centro area si destreggia e con un diagonale rasoterra a fil di palo batte il portiere granata. Adesso si gioca a una porta, con gli ospiti che sfiorano il vantaggio al 27’ con una staffilata di Grassi che Marcantognini respinge come può: sulla linea Carpani non riesce a spingerla dentro. Al 34’ Berrettoni con una rovesciata beffa Marcantognini per il vantaggio. Ci pensa però Sassaroli in un batti e ribatti in area, dopo la punizione di Chiacchiarelli, a siglare il 2-2 finale.

Questa la formazione del Picchio scesa in campo con il 4-3-1-2: Lanni (25’ st Svedkauskas), Pelagatti, Cinaglia (2’ st Jankto), Mengoni, Pecorini; Addae, Pirrone, Carpani; Grassi (28’ st Berrettoni); Mustacchio (44’ st Tomasetti), Tripoli (24’ st Frediani). A disp. Orsolini, Gualdi, Paolini, De Grazia, Liberati. All. Petrone.