Folla per l’ultimo saluto al console di Porta Solestà Nardinocchi

Numerosi i sestieranti e gli appassionati della Quintana che hanno colorato di giallo e blu la chiesa FOTO: L'addio al console FOTO: Il ricordo in gialloblù

L’ultimo saluto al console di Porta Solestà Nardinocchi

L’ultimo saluto al console di Porta Solestà Nardinocchi

Ascoli, 15 giugno 2015 – Folla per l’ultimo saluto al console di Porta Solestà, Emilio Nardinocchi morto a 87 anni il 13 giugno dopo una lunga malattia. Numerosi i sestieranti e gli appassionati della Quintana che hanno colorato di giallo e blu la chiesa del Cuore Immacolato dove è stato celebrato il funerale (guarda le foto).

«Emilio è stato un uomo straordinario» – ha detto padre Paolo, il parroco che ha celebrato la messa. Presente anche il sindaco Guido Castelli, nella veste di magnifico messere. I musici di Porta Solestà hanno accolto il feretro tra un rullo di tamburi e uno squillo di chiarine. Finita la messa, la salma è stata trasferita al cimitero, con il passaggio sul ponte romano e il saluto di tutti i sestieranti gialloblù nel tempietto di Sant’Emidio Rosso.

Ricordiamo che il console di Porta Solestà ha sfilato dalla prima all’ultima edizione della rievocazione medievale (guarda le foto). Un volto noto della città, un uomo al quale molti ascolani volevano bene. Nonostante il suo stato di salute Nardinocchi non ha mai rinunciato a prendere parte alla manifestazione ascolana per eccellenza. Lo scorso anno si era anche fatto intervistare dalla Rai in occasione dei 60 anni della Quintana.

Contemporaneamente al funerale di Nardinocchi è stato celebrato nella chiesa del Ss. Crocifisso, l'addio a un altro quintanaro: Roberto Fazzini, morto a soli 64 anni. Era noto figurante del sestiere di Porta Romana, soprannominato «Agonia». Per oltre trent’anni, infatti, fino agli inizi del Duemila, Fazzini ha sfilato con l’abito rossoazzurro, per poi decidere di non partecipare più alla Quintana, pur restando sempre impegnato nella vita di sestiere.

A marzo del 2014, la Quintana ha perso a 90 anni un altro dei suoi padri fondatoriUn uomo che aveva partecipato a tutte le edizioni della storica rievocazione: Alvaro Pespani, un personaggio amato davvero da tutti e non solamente dai sestieranti rossoverdi.