Incendio, ora l'Italpannelli è ridotta così. Guarda il video

Bruciati 30mila metri quadri dello stabilimento: immagini drammatiche. La prima stima dei danni, scuole chiuse ad Ancarano FOTO La nube e le fiamme FOTO2 il fuoco

Ancarano (Teramo), 30 marzo 2016 - Le immagini dall'alto danno l'idea della devastazione all'Italpannelli: l'incendio (foto) ha bruciato 30mila metri quadri dello stabilimento, con le operazioni dei vigili del fuoco che sono andate avanti senza sosta per cinque ore.

Ancora oggi sono stati impegnati nelle ultime attività, anche se già nella serata di ieri la situazione era sostanzialmente sotto controllo.

Intanto, continuano i provvedimenti del sindaco di Ancarano: dopo la riapertura della strada, è stata parzialmente revocata l'ordinanza con la quale erano stati chiusi gli stabilimenti vicini.

Per gli operai della ditta Vipa, solo la prescrizione di indossare la mascherina per i prossimi tre giorni.

In un post su Facebook il sindaco ha detto di aver seguito personalmente "le operazioni degli organi tecnici deputati ai prelievi necessari per la verifica dello stato di fatto dell'aria e di quanto altro interessato dalle conseguenze dell'incendio". Inoltre, "a seguito delle prescrizioni evidenziate dalla Asl verrà allargato con idonea ordinanza, il raggio di monitoraggio da 1 a 5 chilometri per quanto riguarda le precauzioni già emanate nella giornata di ieri".

A tutto questo si aggiunge il fatto che è stata installata una centralina a ridosso del Comune e sono stati effettuati dei prelievi specifici in altre zone del paese; per tutelare la popolazione in età scolastica "in via precauzionale le scuole di ogni ordine e grado del territorio del Comune di Ancarano resteranno chiuse nella giornata di domani".

Intanto, da una prima stima i danni provocati dall'incendio sarebbero di circa 20 milioni di euro.