San Benedetto del Tronto, incendio allo stabilimento ‘Medusa’: quattro a processo

Il 10 marzo dello scorso anno appiccarono il rogo in uno dei locali della ’movida’. Il dibattimento inizierà il 14 gennaio FOTO

Incendio allo stabilimento Medusa (Fotosgattoni)

Incendio allo stabilimento Medusa (Fotosgattoni)

San Benedetto del Tronto (Ascoli), 3 agosto 2015 - Processo con rito immediato per i quattro tunisini accusati di aver appiccato il rogo che il 10 marzo del 2014 ha distrutto lo stabilimento balneare Medusa (FOTO), uno dei locali della movida di San Benedetto del Tronto. Così ha disposto il sostituto procuratore di Ascoli Piceno Cinzia Piccioni. Il dibattimento inizierà il 14 gennaio 2016.

Secondo l’accusa, la sera prima dell’incendio, Ben Fattoum Afif, 40 anni, con altri suoi connazionali era stato cacciato dal locale perché sospettato di spacciare di eroina nello stabilimento. Per ritorsione, la sera seguente Afif e Gabsy Farid, di 49 anni, alle 23:25 circa si erano introdotti all’interno del Medusa e, dopo aver cosparso di benzina la moquette dello chalet, avevano appiccato il fuoco, distruggendo completamente il primo piano. Poi erano fuggiti insieme a Fallah Ousama, 23 anni, e Abdessalem Ameur, 49, che aspettavano all’esterno a bordo di un’auto.