L'estate sta finendo

Grazia Mandrelli

Grazia Mandrelli

Ascoli, 17 agosto 2014 - PASSATO il Ferragosto e col tempo che anche ieri ha fatto qualche bizza, l’estate 2014 si appresta ad essere archiviata. E anche quest’annno, come purtroppo negli ultimi di questo millennio appena iniziato, l’autunno si annuncia rovente sul fronte della crisi occupazionale e non solo. Di situazioni drammatiche, nel Piceno. il Carlino ne ha dovute raccontare tante, purtroppo, e la sensazione è che dovrà continuare a farlo ancora a lungo.

Ecco perché oggi abbiamo voluto iniziare a fare il punto sulle aziende in crisi di quella che una volta era una grandissima zona industriale e che oggi comincia ad apparire come un «cimitero» di portoni chiusi. Abbiamo ricordato il grande boom economico degli anni sessanta e settanta in cui, grazie (ma oggi diremmo per colpa) alla Cassa del Mezzogiorno di posti di lavoro nell’Ascolano ce n’erano veramente a iosa. Ma la calata delle multinazioali, attirate dai benefici economici, ha provocato, in parte. il disastro di oggi.

Altro discorso, tuttavia, dovrebbe essere fatto per realtà produttive come la Coalac che delle materie prime del territorio ha fatto sempre il suo vanto. Che è successo? La questione è aperta, ma fa riflettere il fatto che negli ultimi tempi si parli tanto di valorizzazione delle eccellenze locali per uscire dal guadoi e poi ci si ritrovi, ancora una volta, di fatto, ad essere espropriati delle proprie radici.