Ladri in azione con la ruspa nel distributore appena aperto sull’Ascoli Mare

Sradicata colonnina bancomat e self service nella notte tra sabato e domenica

Il titolare del distributore

Il titolare del distributore

Ascoli, 18 luglio 2016 - Un ‘colpo’ da tremila euro, quello messo a segno dai ladri nella notte tra sabato e domenica al nuovo distributore di carburante che da circa un mese ha aperto i battenti lungo la superstrada Ascoli-Mare, in direzione Ascoli, tra le uscite di Castel di Lama e Maltignano.

Ignoti hanno sradicato la colonnina del bancomat e del self service, all’interno della quale c’erano appunto tremila euro. I malintenzionati sono passati per la strada Bonifica e si sono fermati davanti al capannone di una ditta. Qui si sono impossessati di una ruspa e, passando anche per i campi che separano la Bonifica dalla superstrada, sono arrivati dietro al distributore di carburante.

I ladri sono scesi dalla ruspa e hanno tagliato la rete che delimita il rifornimento. Così, senza troppe difficoltà, sono arrivati fino alla stazione di servizio e, aiutandosi appunto con il mezzo che avevano preso ‘in prestito’ dalla ditta, hanno sradicato la colonnina del bancomat e se ne sono andati. Prima di fuggire, però, hanno riportato la ruspa all’interno del capannone dal quale l’avevano prelevata. Il furto è avvenuto alle 3.27 e poco dopo sono arrivati sul posto i carabinieri e la polizia, che stanno indagando per individuare i responsabili del ‘colpo’.

«Ci risulta che il bancomat è stato bloccato proprio a quell’ora, alle 3.27 – ha raccontato ieri mattina Donato Razzetti, titolare del distributore di carburante –. E’ assurdo che nessuno, di coloro che passavano in superstrada, non si sia accorto di nulla. Oppure pensavano che vi fossero dei lavori in corso, ma a quell’ora della notte sarebbe sembrato strano. I ladri hanno preso in prestito la ruspa e causato molti danni, oltre ai tremila euro rubati, visto che hanno rotto anche la rete che separa appunto la nostra stazione di servizio dalla strada Bonifica. Abbiamo delle telecamere, ma ancora non siamo riusciti ad ottenere la licenza e dunque non sono funzionanti. Molto probabilmente, secondo me, i ladri lo sapevano. Comunque, già nelle prossime ore faremo di tutto per renderle operative, soprattutto dopo questo episodio. Dispiace che dopo poche settimane dall’apertura si debba già fare i conti con i ladri – ha concluso Razzetti –. Speriamo che i responsabili vengano individuati».

Matteo Porfiri