Maltempo, valanga a Montemonaco: isolati gli abitanti

Fallito a causa del forte vento il recupero delle persone in elicottero, sarà ripetuto un nuovo tentativo (FOTO)

La valanga a Montemonaco (foto Porfiri)

La valanga a Montemonaco (foto Porfiri)

Ascoli, 7 marzo 2015 - Una valanga è caduta ieri notte ha isolato la frazione Foce del Comune di Montemonaco, in provincia di Ascoli Piceno: per le nove persone, turisti in vacanza sui Sibillini e alcuni residenti tra i quali 3 anziani, si è tentata un’operazione di recupero con un elicottero del corpo forestale partito da Rieti (FOTO). Ad ogni modo, stanno tutti bene.

Ma l’operazione non è riuscita a causa del forte vento in quota (oltre 50 nodi) che ha costretto l’equipaggio a rientrare alla base. Un elicottero del Corpo forestale dovrebbe tentare oggi di raggiungere la zona.

Gli abitanti senza alimentazione elettrica, stanno bene - assicurano dalla Regione -hanno un’autosufficienza per le prossime 24-48 ore, e sono in stretto contatto con le autorità che seguono la situazione. Sul posto anche una squadra della Protezione civile regionale.

Nel corso di una riunione del dipartimento regionale della Protezione civile, presso la Sala operativa unificata, è stato fatto il punto della situazione dopo l’ondata di maltempo che ha colpito le Marche.

Nel frattempo i forestali della Stazione di Montemonaco, dove la scorsa notte è caduta oltre un metro di neve, stanno cercando di ripristinare la viabilità e fornire un costante supporto alle popolazioni colpite dalle abbondanti nevicate. Aiutando anche con l'ausilio di pale da neve le persone anziane della località ad uscire dalle case e procurarsi i beni di prima necessità.

Anche gli esperti neve e valanghe del Centro Settore METEOMONT di Visso (MC) stanno effettuando sopralluoghi in zona per valutare eventuali ulteriori criticità che possono mettere a rischio vite umane e le infrastrutture civili.

“Le copiose nevicate della notte scorsa hanno causato la caduta di una grande valanga dalle pendici del monte Sibilla che è arrivata in prossimità del primo tratto della gola, con un fronte di oltre 2-300 metri. La rimozione della massa nevosa richiederà diversi giorni di lavoro”: ha spiegato l’assessore Paola Giorgi, che ha presieduto l’incontro.

“L’andamento del maltempo ha seguito l’evoluzione prevista, sia per quanto riguarda i valori meteo, che i disagi attesi - ha continuato Giorgi - e stiamo valutando la situazione anche per vedere se l’entità delle situazioni segnalate consentano di richiedere la continuazione dello stato di emergenza per gli eventi dello scorso 4 febbraio, dal momento che i nuovi danni rilevati vanno a sommarsi a quelli del mese scorso”.

Comunque, “una certezza, va sottolineata: tutto il sistema della protezione civile regionale ha reagito e sta reagendo con la solita professionalità e abnegazione, sempre mostrata nelle varie emergenze che hanno colpito il nostro territorio”.