Ascoli Picchio, lungo summit soci-Bellini. Sì a Petrone ma con riserva

L’intenzione è confermarlo ma prima vanno chiariti alcuni dettagli di Valerio Rosa

Mario Petrone (Foto Alive)

Mario Petrone (Foto Alive)

Ascoli, 22 maggio 2015 - La sorpresa non c’è stata. I soci dell’Ascoli, presidente Bellini in testa, nel lungo summit di ieri sera si sono trovati d’accordo sulla conferma del tecnico Mario Petrone. L’allenatore, tuttavia, non è detto che nella prossima stagione sarà alla guida del Picchio. In che senso: pur essendo la società unanimemente orientata verso il ‘Petrone bis’, il coach partenopeo deve ancora chiarire alcuni aspetti, non secondari, con il presidente. Il ruolo del dg Lovato, innanzitutto. L’allenatore vorrebbe interfacciarsi, in ambito mercato, con un ‘uomo di campo’: un esperto del settore con esperienza e agganci diretti che sappia soddisfare le sue richieste e intuisca al volo eventuali affari interessanti che gli capitano tra le mani. Doti che Gianni Lovato sta certamente sviluppando ma che, per ovvi motivi legati al suo curriculum (fino allo scorso anno più legato alle redazioni giornalistiche che al resto), per il momento non ha. O, almeno, non comparabili con un ds navigato. La verità, come sempre, sta nel mezzo, perché anche il fatto che Lovato sia estraneo a certi ‘giri’ ha i suoi aspetti positivi. Alla fine una soluzione potrebbe essere quella di un ruolo più attivo e di ‘prima linea’ da parte di Crovari o di una new entry.

Il summit di ieri, inoltre, è servito a sciogliere un altro nodo molto delicato, quello dei rapporti tra i soci: Ciccoianni, Tosti e Faraotti hanno chiesto a Bellini un maggiore coinvolgimento in tutti gli ambiti societari e soprattutto la possibilità di confrontarsi direttamente con il patron nelle situazioni più difficili. Questo per evitare decisioni inopportune come quella di chiudere la vendita dei biglietti di curva dopo la famosa moneta in testa a Mori in quel di Forlì: provvedimento, poi, saggiamente ritirato. Il presidente ha assicurato che su questo aspetto le cose cambieranno e i confronti tra soci saranno più frequenti e approfonditi. Per questo, alla fine dell’incontro, erano tutti soddisfatti e i malumori sono svaniti. La società, insomma, è pronta ad affrontare il nuovo anno con rinnovato entusiasmo e con un obiettivo preciso: vincere il campionato. A Petrone, o chi per lui, verrà messa a disposizione una squadra ancora più competitiva e si cercherà di accontentare tutte richieste del tecnico, confermando in blocco i giocatori sotto contratto.

Ora la palla passerà all’allenatoreo che dovrà da parte sua valutare se ci sono le condizioni per rimanere anche con una piazza che ha manifestato il suo dissenso verso questa scelta. Petrone però non è certo tipo da tirarsi indietro di fronte alle difficoltà o alle contestazioni. Se avrà le garanzie che ha chiesto alla società, accetterà di rimanere magari rivedendo qualcosa anche nel suo staff tecnico come ad esempio un nuovo preparatore atletico. Altrimenti se valuterà l’impossibilità di poter lavorare serenamente rinuncerà al contratto e si accaserà da qualche altra parte. Ipotesi, questa al momento, piuttosto remota.

Valerio Rosa