Martinsicuro, assalto e rapina da 100mila euro

Due colpi di pistola al furgone poi la fuga con il ricco bottino

IVRI_WEB

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Ascoli-Piceno, 3 febbraio 2015 - Due malviventi, italiani, senza particolari inflessioni dialettali, alle 8,40 di ieri hanno assaltato un portavalori della Ivri, davanti all’Ufficio Postale di Martinsicuro tra via Piemonte e via Abruzzo. Il bottino è di circa 100 mila euro. I banditi hanno sparato due colpi di pistola contro il furgone blindato a bordo del quale le guardie giurate si sono allontanate, nel rispetto delle procedure. I malviventi avevano il volto travisato con sciarpa, cappello e occhiali da sole e si sono allontanati a bordo di una Fiat Uno che era stata rubata ieri a Porto d’Ascoli e che è stata rinvenuta poco dopo, non distante dal luogo dell’impresa criminosa, in via Bolzano.

Nessuno ha visto a bordo di quale mezzo hanno, poi, fatto perdere le loro tracce. I carabinieri del reparto operativo di Teramo, con i colleghi della compagnia di Alba Adriatica e la stazione di Martinsicuro, hanno fatto scattare i posti di blocco lungo le principali arterie, anche sul versante Piceno.

Carabinieri e polizia di San Benedetto e della vallata del Tronto, hanno subito presidiato le strade, dalla Bonifica all’ex Salaria, alla superstrada Ascoli Mare, gli ingressi autostradali, ma dei due, forse tre delinquenti, nessuna traccia. Ieri era giornata di pagamento delle pensioni, quindi le guardie dell’Ivri stavano rifornendo le casse di diversi Uffici Postali, s’ipotizza che trasportassero almeno mezzo milione di euro. Secondo le prime ricostruzioni, ma i militari dell’arma mantengono un certo riserbo, il commando era composto di due uomini armati di pistola e con volto coperto, mentre sul portavalori si trovavano tre guardie, un autista, un gregario e un capo pattuglia.

Davanti all’ufficio postale la guardia, un 64enne, è scesa con la “bolgetta” piena di soldi, pare 100 mila euro, quando uno dei banditi, appostato nelle vicinanze, l’ha aggredita e poi colpita a calci e pugni: “Dammi tutto quello che hai” gli ha gridato, poi gli ha anche sfilato la pistola d’ordinanza. L’autista del furgone blindato ha messo in moto il mezzo e si è allontanato. I banditi, che avevano previsto di portare via tutto il bottino trasportato dall’IVRI, nonostante i passanti, hanno esploso due colpi di pistola che hanno centrato il mezzo, poi se la sono filata sulla Fiat Uno, abbandonato in via Bolzano, traversa di via Piemonte. Gli investigatori dell’arma stanno ascoltando le persone che hanno assistito all’assalto del portavalori, ma anche dalle telecamere a circuito chiuso della zona, sperano di trovare qualche elemento per risalire agli autori dell’impresa criminosa.