Monsampolo, carabinieri accusati di concussione: Cianfrone ai domiciliari

Lo ha deciso il gip del tribunale di Ascoli, Giuliana Filippello

Bufera nel mondo dell’Arma ad Ascoli Piceno. I militari hanno comunque reagito indagando  approfonditamente sui colleghi

Bufera nel mondo dell’Arma ad Ascoli Piceno. I militari hanno comunque reagito indagando approfonditamente sui colleghi

Ascoli Piceno, 25 maggio 2015 - Il maresciallo Antonio Cianfrone andrà ai domiciliari. Lo ha deciso il gip del tribunale di Ascoli, Giuliana Filippello, nell'ambito del procedimento che vede indagato il vice comandante della stazione dei carabinieri di Monsampolo del Tronto per concussione.

Quest'ultimo è stato arrestato lo scorso 20 maggio insieme al maresciallo Francesco De Palo, ex comandante della stessa stazione (che si trova ai domiciliari). I due militari dell'Arma sono accusati dal pm Umberto Monti di aver chiesto in più occasioni denaro e regalie a commercianti della zona per chiudere un occhio su controlli di carattere amministrativo. Il giudice ha stabilito per Cianfrone una residenza diversa da quella di servizio, dove oggi è stato accompagnato dopo aver lasciato il carcere di Marino del Tronto.