Giovedì 18 Aprile 2024

E' morto il tifoso caduto dal ponte prima della partita Ascoli-Santarcangelo

Martedì i funerali di Alberto Durastanti. Il cordoglio di tutta la squadra

Ambulanza, i soccorsi del 118 (Immagine di repertorio)

Ambulanza, i soccorsi del 118 (Immagine di repertorio)

Ascoli, 14 dicembre 2014 - Durante la notte è morto Alberto Durastanti, di 61 anni, di Castorano (Ascoli Piceno), che sabato pomeriggio era caduto da un muretto alto pochi metri mentre stava andando allo stadio «Cino e Lillo Del Duca» ad assistere alla partita Ascoli-Santarcangelo (Lega Pro girone B) poi finita 2-0 per la squadra di casa. "Profondo cordoglio" è stato espresso oggi da dirigenza, tecnici e giocatori dell’Ascoli Picchio con in testa il presidente Francesco Bellini

Il tragico incidente è avvenuto poco prima dell'inizio del match. Alcuni passanti hanno notato l'uomo a terra, privo di sensi e hanno dato l'allarme. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, si sono subito resi conto della gravità delle condizioni del sessantunenne, che presentava un grave trauma facciale. È stato trasferito all'ospedale Mazzoni in condizioni gravissime e nella notte, intorno alle 2, è deceduto nel reparto di Rianimazione a seguito dei traumi riportati nella caduta. 

Intanto su Facebook i tifosi polemizzano sulle eccessive restrizioni riguardanti l’accesso allo stadio in occasione dei match della squadra ascolana che sarebbero state all’origine della decisione del supporter bianconero di scavalcare il muretto per avvicinarsi allo stadio senza dover percorrere una distanza decisamente maggiore, secondo le indicazioni impartite della Questura.

"A mio padre è stato negato l'accesso con il biglietto in mano per la tribuna coperta in uno stadio dove aveva lavorato per tantissimi anni proprio come steward. Era un ex carabiniere, gli è stato detto 'no, non puoi entrare devi fare tutto il giro ed entrare dall'altra parte". Parole affidate al web da Ramona Durastanti, figlia di Alberto. Stamani il questore di Ascoli Piceno Giuseppe Fiore è di nuovo intervenuto sulle polemiche relative alle disposizioni che regolano l'accesso alla zona stadio. "Rimango esterrefatto da certe dichiarazioni. Non sono in atto restrizioni diverse da quelle imposte in tutta Italia dall'Osservatorio ed anzi le abbiamo nel tempo sempre più limitate, mantenendo aperta la circonvallazione e facendo lavorare i bar della zona - ha detto Fiore -. L'accesso in questione è solo di servizio e chi deve entrare allo stadio non può transitare lì perché non ci sono i tornelli. Tanto è vero che abbiamo invece consentito il passaggio, accompagnandole, ad altre persone che con la partita non avevano nulla a che fare".

I funerali di Durastanti si svolgeranno domani alle 14.30 nella chiesa di Santa Maria della Visitazione a Castorano, dove l'ex carabiniere risiedeva con la famiglia.