Mercoledì 24 Aprile 2024

San Benedetto, incidente al peschereccio: trovato il cadavere del capitano

Il corpo di Livio Capriotti, 34 anni, era spiaggiato sul lungomare fra Porto D' Ascoli e San Benedetto. L'altro marittimo che era a bordo si è salvato ed è ricoverato in ospedale. La procura ha aperto un'inchiesta FOTO

Il ritrovamento del cadavere del peschereccio Stella Bianca (foto Sgattoni)

Il ritrovamento del cadavere del peschereccio Stella Bianca (foto Sgattoni)

San Benedetto del Tronto (Ascoli), 4 dicembre 2014 - È stato ritrovato il cadavere del capitano del peschereccio 'Stella Bianca', disperso in mare da ieri sera. Era spiaggiato sul lungomare fra Porto D' Ascoli e San Benedetto del Tronto (foto). La vittima si chiamava Livio Capriotti, aveva 34 anni, era sposato con un figlio. L'unità da pesca da 12 metri è affondata all'imboccatura del porto di San Benedetto del Tronto intorno alle 21.30.

Secondo quanto appurato finora, la 'Stella Bianca', al rientro, avrebbe urtato la scogliera del molo sud, affondando dopo avere imbarcato acqua. L'altro marittimo che era a bordo si è salvato ed è ricoverato in ospedale, in condizioni non gravi. Le operazioni sono coordinate dalla Capitaneria di porto. Alle ricerche hanno partecipato anche Guardia di finanza e vigili del fuoco. Durante la notte un altro peschereccio aveva rinvenuto un giubbotto e un apparecchio gps probabilmente in dotazione all'imbarcazione affondata, a circa un miglio rispetto al luogo dell'incidente.

La procura di Ascoli Piceno ha aperto un'inchiesta. In attesa della relazione della Capitaneria di porto il fascicolo è stato aperto senza ancora una ipotesi di reato ben precisa, né iscritti al registro degli indagati. Fondamentale per l'inchiesta sarà la testimonianza dell'altro marinaio che era a bordo. La magistratura dovrà stabilire se a far finire lo Stella Bianca contro il molo sud all'imboccatura del porto sia stata una manovra sbagliata, un guasto alle strumentazioni di bordo o cause indipendenti.

Da anni la marineria sambenedettese lamenta per altro la pericolosità del transito delle imbarcazioni in quel punto, dove il fondale è piuttosto basso, poiché da molto tempo non più oggetto di interventi di dragaggio.