Enzo Nucifora, l’ex ds di Sambenedettese e Torres
Ascoli, giovedì 21 maggio 2015 - Andrà ai domiciliari, Enzo Nucifora, l’ex ds di Sambenedettese e Torres, arrestato nella mattinata di martedì, nell’ambito dell’inchiesta «Dirty Soccer» della procura di Catanzaro. La decisione di scarcerare Nucifora è arrivata ai margini dell’udienza andata in scena davanti al gip di Ascoli Piceno nel primo pomeriggio della giornata di oggi.
«Non ci sono gli estremi per trattenerlo in carcere – aveva detto al Carlino il suo avvocato, Francesco De Minicis – non è più dirigente calcistico da qualche mese e non c’è alcun pericolo né di inquinamento delle indagini né di reiterazione del reato».
Nelle 1.267 pagine diintercettazioni, in almeno tre conversazioni ricorre il nome dell’ex diesse di Samb e Torres Enzo Nucifora. La prima emerge nella presunta combine della gara di Coppa Italia di Lega Pro Pisa-Torres, disputata il 29 ottobre 2014 e finita 4 a 0, principalmente architettata, secondo gli inquirenti da Ercole Di Nicola, direttore sportivo dell’Aquila.
«La buona riuscita della combine – si legge negli atti – risultava semplice a Di Nicola e ai suoi collaboratori, grazie alla possibilità che gli indagati avevano di fare affidamento sul presidente e sull’allenatore della Torres, ovvero Domenico Capitani e Massimo Costantino». Di Nicola avrebbe, tramite Nucifora, dg della Torres, acquisito leinformazioni necessarie, quindi «sull’azione – si legge – posta in essere dal presidente Capitani e dall’allenatore Costantino. Da Nucifora, Di Nicola apprendeva che aveva deciso di inviare a Pisa solo pochi calciatori titolari, per il resto avrebbe fatto giocare calciatori della ‘Berretti’ (calciatori della squadra giovanile), accompagnati addirittura, per la partita, dall’allenatore in seconda, assicurando, in tal senso, ancor di più la vittoria del Pisa».
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