Coas parcheggi, Castelli: "La Saba dovrà darci delle risposte"

Verifiche del Comune, contestazioni. Il sindaco: "Subito un incontro per le rettifiche"

Parcheggi a pagamento ad Ascoli (LaBolognese)

Parcheggi a pagamento ad Ascoli (LaBolognese)

Ascoli Piceno, 14 aprile 2015 - Non si placa la polemica intorno ai parcheggi a pagamento nel centro storico e nelle zone limitrofe: dopo le recenti disposizioni e le rimostranze di molti cittadini e commercianti arrabbiati dall’aumento delle strisce blu, ecco che il sindaco si è mosso per una serie di verifiche. Un atto annunciato nei giorni scorsi e che ha portato l’amministrazione a prendere una posizione netta su alcune situazioni specifiche: «Il sindaco e lo staff tecnico dell’amministrazione comunale - recita una nota del Comune - hanno svolto un sopralluogo per accertare la congruità degli interventi eseguiti dalla concessionaria della sosta in esecuzione dell’ordinanza dirigenziale adottata nei giorni scorsi per gli adempimenti previsti dalla convenzione del 2002 siglata con la Saba Italia Spa. Dalle verifiche condotte direttamente nelle aree interessate (viale della Rimembranza, viale indipendenza, zona ex Caserma Vellei) sono emerse anomalie e difformità rispetto a quanto previsto nei provvedimenti comunali e documentato dalle relative planimetrie».

Un elemento di cui lo stesso sindaco aveva già parlato nei giorni scorsi e che, dopo questo sopralluogo, è stato declinato in tre punti: «Le criticità, che verranno debitamente comunicate alla Saba Italia, riguardano sostanzialmente: la realizzazione di spazi a pagamento eccedenti rispetto a quelli autorizzati nella zona di via Amadio, Campo Parignano (area capannone ex Saucc); la realizzazione di spazi a pagamento eccedenti rispetto a quelli autorizzati e, in alcuni casi, privi dei requisiti di regolarità cosi come prescritti dal codice della strada (area viale della Rimembranza); la mancata elisione degli stalli a pagamento posti davanti alle fontane Pilotti in concomitanza con la realizzazione dei nuovi stalli in viale Indipendenza (area antistante Poste Porta Maggiore)». Tre elementi che quindi adesso saranno portati sul tavolo della concessionaria della sosta, con la quale Castelli ha chiuesto un incontro immediato per procedere alla rettifica di quanto effettuato «secondo modalità non conformi al provvedimento comunale».