Nuove sale parto tutte operative, ecco anche i primi cesarei

San Benedetto, martedì la nascita programmata, ieri quella in emergenza. Servizio analgesia per ora solo a pagamento

La terza sala parto dell’ospedale di San Benedetto

La terza sala parto dell’ospedale di San Benedetto

San Benedetto, 27 maggio 2016 - Parto cesareo al quinto piano. Non è il titolo di un film o di un romanzo, ma il completamento del reparto di Ginecologia dell’ospedale, ormai tra i più confortevoli, moderni e attrezzati della regione, già apprezzato da tutte le partorienti da quando sono state inaugurate, il 19 marzo, le tre nuove sale parto (una in più che in precedenza).

Nell’apposita terza sala polivalente, martedì scorso è stato realizzato il primo parto cesareo programmato, ieri mattina il primo cesareo ‘in emergenza’. La struttura, in altri termini, si avvia a funzionare a regime, essendo stata attrezzata con tutta la strumentazione necessaria. E anche per quanto riguarda l’ormai celebre servizio di parto indolore o in analgesia, le donne possono prendere contatto con la struttura, quantunque il servizio venga ancora garantito solo durante il giorno, dalle 8 alle 20, al costo di 950 euro.

In altri termini, affinché questo servizio venga offerto gratuitamente, cioè riconosciuto come una conquista di civiltà, deve ancora trascorrere qualche mese (nella migliore delle ipotesi), e qualche assunzione. Proprio al Carlino, gli anestesisti del sindacato Aaroi avevano dichiarato poche settimane fa che l’ospedale poteva dirsi al completo per quanto riguarda la dotazione di medici.

A quanto trapela, il problema sarebbe ora nella dotazione di infermieri. Quel che è certo, è che l’annuncio alla città e al mondo della universalità di questo servizio, gratuito e garantito per tutte le donne avviate al parto, ancora non è la norma. Tornando invece al quinto piano, vale a dire al reparto di Ginecologia, le tre nuove sale parto sono come detto un vanto acquisito dell’ospedale di San Benedetto. Rispetto al passato, l’unità è ora dotata di uno spazio supplementare, con tre posti letto, per l’osservazione delle puerpere nelle due ore successive al parto. Per i prossimi giorni è invece previsto l’avvio dei lavori per dotare anche le stanze di degenza di aria condizionata, un intervento che dovrebbe richiedere poco più di un mese di lavori da parte degli operai. Il netto miglioramento nel settore strettamente medico è già un progresso epocale. Il resto dovrebbe seguire, più o meno a breve.