Il Pd tra litigi e speranze

Ascoli, 26 luglio 2015 - Le elezioni regionali sono passate in archivio già da un po’ e il Pd del Piceno stila un bilancio ultra positivo su quanto fatto e su quanto si ha in mente di fare forti delle presenze dell’Ascolano a Palazzo Raffaello. Grandi progetti e grandi speranze per le enormi attese del territorio che riguardano infrasrutture, sanità e occupazione.In attesa dei fatti che, speriamo, arrivino al più presto, c’è però da registrare, parlando del partito più importante della provincia, la situazione sambenedettese che i vertici provinciali non sembra amino toccare.

Il Pd della Riviera è completamete allo sbando e si rischia addirittura la caduta prematura di un sindaco che, finora, sembrava inamovibile. Una brutta faccenda politica che vedrà il suo epilogo, in un modo o nell’altro, nella settimana che si apre domani. Dunque, caro Pd provinciale, la tornata elettorale di maggio non ha portato solo buone nuove, almeno dal punto di vista strettamente politico. E se i giochi tutti interni al partito sono forse cosa consueta per gli addetti ai lavori, per i cittadini tutta questa storia è davvero poco comprensibile in un momento in cui sarebbe indispensabile serrare le fila e pensare soltanto a risolvere i tanti, gravissimi problemi del territorio.