Pecore sgozzate dai lupi lasciate a due passi dalla città. Forse è una protesta

In località Castagneti

Pecore in una foto L.Gallitto

Pecore in una foto L.Gallitto

Ascoli, 23 marzo 2015 - Sette ovini sgozzati dai lupi, appartenenti a un allevatore di Ascoli Piceno, sono stati trovati sabato mattina lungo un viottolo di campagna, in località Castagneti, cui si accede da via Loreto, praticamente in  città. Alcuni agnelli erano ancora sanguinanti, ma qualche pecora, secondo gli addetti del servizio veterinario, che insieme al personale della polizia municipale, si sono occupati del caso, erano morte da diversi giorni. Il lezzo che ammorbava l’aria della zona, frequentata anche da persone che fanno jogging, ha suscitato parecchie proteste. Gli ovini uccisi dai lupi dovevano essere portati via dall’allevatore, invece se ne sono dovuti occupare gli agenti della polizia locale, che hanno affidato il compito a un trasportatore di Acquasanta Terme. Con l’impiego di un mezzo idoneo, le carcasse degli ovini sono state trasportate all’inceneritore. Secondo il personale della polizia locale, che si occupa degli accertamenti e che ha informato la Procura della Repubblica, alcuni ovini potrebbero non essere stati uccisi dai lupi in quella zona e soprattutto la loro morte non sarebbe stata proprio recente. Potrebbe trattarsi una forma di protesta di qualche allevatore che non riceve i previsti contributi da parte della Regione Marche, per i danni subiti dai ripetuti assalti dei lupi ai loro greggi e per lo smaltimento delle carcasse da portare all’inceneritore. Per protesta, infatti, un allevatore della zona, qualche giorno fa, con una carriola ha portato una pecora morta davanti alla sede della Regione Marche, in via Indipendenza.