Ascoli, 17 aprile 2015 - I carabinieri di Ascoli Piceno su ordine del Gip hanno arrestato un ascolano di 46 anni accusato di maltrattamenti, lesioni personali gravi e minacce, reati che avrebbe compiuto nei confronti di una ragazza invalida al 75%.
Il giudice ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari nella comunità di recupero dove gli è stata notificata l’ordinanza. I fatti sarebbero avvenuti ad ottobre 2014, quando l’uomo, benché consapevole della grave malattia della donna, l’avrebbe ripetutamente colpita con pugni al viso e al capo, continuando a lungo nonostante lei, ormai a terra e dolorante, lo implorasse di smetterla.
La vittima è stata poi medicata al pronto soccorso per lesioni guaribili in 30 giorni. A scatenare la violenza da parte dell’ascolano sarebbe stato un tentativo di approccio a sfondo sessuale che la donna avrebbe respinto. Al 46enne viene contestata dal Pm Umberto Monti anche l’aggravante di aver agito con crudeltà per aver infierito contro la vittima e per il fatto che la stessa è gravemente disabile.