Ascoli a picco, disastro Petrone: ora il tecnico è davvero in bilico

Squadra rivoluzionata con un turn over massiccio, mezz’ora discreta, poi gli irpini travolgono i bianconeri. Il tecnico potrebbe avere un’ultima chance sabato contro la Pro Vercelli FAI LE TUE PAGELLE

Il tecnico Mario Petrone (foto La Presse)

Il tecnico Mario Petrone (foto La Presse)

Avellino, 27 ottobre 2015 – L’Ascoli è in crisi, Petrone è in piena caduta libera.

I bianconeri vanno ancora ko e stavolta malamente contro un Avellino che vince 3-0 e si rilancia in classifica propri ai danni dei bianconeri. Gli irpini giocano una gara gagliarda e riconquistano un successo che al Partenio mancava dal 12 settembre.

Petrone invece opta per il turn-over di massa. Il tecnico campano decide incredibilmente di cambiare ben otto elementi della formazione titolare.

Nella prima mezz’ora il Picchio regge l’urto, poi però sparisce e cade sotto i colpi implacabili dell’Avellino che passa con Mokulu, Tavano e Gavazzi.

Il passivo poteva essere ancora più pesante se il tiro di un incontenibile Tavano non si fosse stampato sulla traversa con Lanni battuto. Ancora una volta l’Ascoli ha mostrato grandi limiti e i capi d’accusa nei confronti di Petrone aumentano. Ora il futuro dell’allenatore è davvero in bilico, anche se la società potrebbe dargli un’altra chance sabato contro la Pro Vercelli. FAI LE PAGELLE