Avellino, 27 ottobre 2015 – L’Ascoli è in crisi, Petrone è in piena caduta libera.
I bianconeri vanno ancora ko e stavolta malamente contro un Avellino che vince 3-0 e si rilancia in classifica propri ai danni dei bianconeri. Gli irpini giocano una gara gagliarda e riconquistano un successo che al Partenio mancava dal 12 settembre.
Petrone invece opta per il turn-over di massa. Il tecnico campano decide incredibilmente di cambiare ben otto elementi della formazione titolare.
Nella prima mezz’ora il Picchio regge l’urto, poi però sparisce e cade sotto i colpi implacabili dell’Avellino che passa con Mokulu, Tavano e Gavazzi.
Il passivo poteva essere ancora più pesante se il tiro di un incontenibile Tavano non si fosse stampato sulla traversa con Lanni battuto. Ancora una volta l’Ascoli ha mostrato grandi limiti e i capi d’accusa nei confronti di Petrone aumentano. Ora il futuro dell’allenatore è davvero in bilico, anche se la società potrebbe dargli un’altra chance sabato contro la Pro Vercelli. FAI LE PAGELLE