Mercoledì 24 Aprile 2024

Ingoia il plettro della chitarra, spavento per una bambina

La piccola è stata portata all'ospedale dove le hanno estratto l'oggetto

Il Pronto soccorso (foto d'archivio)

Il Pronto soccorso (foto d'archivio)

Ascoli, 12 dicembre 2014 - Momenti di autentico spavento per i genitori di una bambina di 8 anni, residente a Monteprandone, che l’altra sera ha ingoiato, accidentalmente, il plettro che serve per suonare la chitarra. Il problema è stato poi risolto nell’ospedale di San Benedetto. L’estrazione del corpo estraneo, che era presente nell’esofago superiore (posizione delicata e pericolosa), è stata eseguita con professionalità dal personale dell’Unità di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva del “Madonna del Soccorso”.

Si è trattato di un vero caso accidentale. La bambina stava suonando la chitarra e a un certo punto ha messo il plettro di plastica tra i denti, come fanno quasi abitualmente i grandi, per continuare a suonare con le dita. La casualità ha voluto che lo strumento musicale le scivolasse e lei, per evitare che cadesse a terra, ha fatto un movimento repentino durante il quale ha perso il controllo della situazione e il plettro è scivolato in gola.

Ha rischiato che le potesse ostruire completamente le vie aeree, ma per fortuna i genitori l’hanno soccorsa immediatamente e portata al Pronto Soccorso. La bambina è stata sedata e poi sottoposta all’estrazione del corpo estraneo, grazie a idonei strumenti di cui dispone il reparto. Se avesse avuto un’età inferiore ai 5-6 anni, però, sarebbero sorti problemi e forse anche l’urgente trasferimento al Torrette di Ancona, perché l’ospedale di San Benedetto non ha tubi adatti per intervenire sui piccoli pazienti.