Castel di Lama (Ascoli Piceno), 4 gennaio 2010 - La sede del partito Democratico di Castel di Lama è stata presa di mira la notte scorsa da ignoti che hanno fatto esplodere una bomba carta davanti alla vetrina mandandola in frantumi.

 

La scoperta è stata fatta stamani dalla coordinatrice locale del partito, Enrica Pieragostini, che ha sporto denuncia. L’ordigno, forse un grosso petardo residuato della notte di Capodanno, è stato piazzato davanti alla vetrina verso l’una di notte, e poi fatto esplodere. Questo almeno stando alla testimonianza di un residente della zona, che ha detto di aver sentito un grosso botto verso quell’ora ma di essere tornato a dormire, non essendosi reso conto dei danni materiali. Indagano i carabinieri di Castel di Lama e la Digos di Ascoli Piceno.

 

Netta la condanna del segretario regionale del Pd Marche Palmiro Ucchielli, secondo il quale si tratta di "un atto provocatorio e intimidatorio da condannare con energica fermezza". "Tutto il Partito Democratico delle Marche - aggiunge - esprime la sua solidarietà al circolo di Castel di Lama per un atto che non si deve mai più ripetere. E’ necessario creare un clima di rispetto reciproco e di cordialità, non di paura". "Confido - conclude - nell’operato delle forze dell’ordine che al più presto, sono certo, troveranno i responsabili".