Ascoli, 24 aprile 2014 – I manifesti del Ministero della Difesa deturpati dalle svastiche, disegnate con le bombolette spray. I manifesti erano stati affissi per celebrare la ricorrenza del 25 Aprile.


SinistrAperta-Sel per Ascoli annuncia che chiedera’ al Comune, medaglia d’oro per la Resistenza partigiana, “di costituirsi parte civile per ogni rigurgito di intolleranza nazi-fascista. Proporremo anche la costituzione di un grande Festival della Memoria che dovra’ avere tra i propri partner la Regione Marche e i Ministeri della Cultura e dell’Istruzione, che porti ad Ascoli annualmente attori, artisti, musicisti, registi, intellettuali o semplici testimoni per far rivivere nella partecipazione il significato di questa antica parola a noi molto cara: liberta’”.

Critiche giungono anche dal consigliere comunale del Pd Francesco Ameli. “Un episodio che nell’ascolano si ripete spesso in concomitanza del 25 aprile - ricorda - e che spesso fa compagnia a danneggiamenti al pianoro del colle San Marco e ai simboli della Resistenza. Purtroppo - aggiunge - e’ l’ennesimo gesto di offesa verso tutti coloro (in particolare giovani!) che hanno dato la vita per l’Italia e per la nostra citta’, che fonda la sua identita’ nei valori della democrazia e della tolleranza e condanna il fascismo come ideologia di oppressione e violenza”.

Domani mattina sono in programma celebrazioni sia in citta’ che al Sacrario dei Partigiani a colle San Marco.