Teramo, assalto al portavalori in A14. Spari, un ferito

Tir incendiato, chiodi sull’asfalto. I banditi sono fuggiti a mani vuote

Assalto al portavalori in A14 nei pressi del casello di Teramo Giulianova, sul posto è intervenuta la polizia stradale (Foto di repertorio Castellani)

Assalto al portavalori in A14 nei pressi del casello di Teramo Giulianova, sul posto è intervenuta la polizia stradale (Foto di repertorio Castellani)

Teramo, 1 giugno 2016 - Spari e paura in autostrada: un altro portavalori è stato assaltato in A14. Se qualche settimana fa i banditi avevano preso di mira un furgone nei pressi di Cesena, stavolta il bersaglio dei malviventi viaggiava più a Sud: all’altezza del casello di Teramo Giulianova. 

Un tir, sul quale si trovavano i rapinatori, è stato messo di traverso e dato alle fiamme per bloccare il passaggio del portavalori, la cui corsa è stata ostacolata anche dai chiodi gettati sull’asfalto. E il furgone si è ribaltato. Tutto è successo poco prima delle 22.

A quel punto sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco, almeno dieci. I malviventi hanno quindi provato a tagliare le lamiere con una mola, ma il disco si è spezzato.

Così, i banditi hanno abbandonato l'impresa e sono fuggiti a bordo di un suv bianco Mercedes.

Uno degli agenti della Mondialpol è rimasto ferito dalle schegge ed è stato ricoverato in ospedale a Teramo, mentre i suoi due colleghi erano sotto choc. 

Sul posto quattro ambulanze del 118 e gli agenti della polizia stradale. L’autostrada è stata bloccata a lungo in entrambe le direzioni.

Il portavalori aveva raccolto i proventi dei centri commerciali di Città Sant'Angelo (Pescara) ed era in ritardo di 40 minuti sulla tabella di marcia.